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Furia e arresto in un bar di Rimini: giovane egiziano denudato e condannato

Colluttazione e scompiglio in un locale di Mirmare

Furia e arresto in un bar di Rimini: giovane egiziano denudato e condannato

Mercoledì 1° maggio, un pomeriggio agitato ha scosso un bar di Mirmare, a Rimini. Un giovane egiziano di 25 anni ha causato scompiglio, denudandosi e aggredendo sia il barista che i carabinieri. Verso le 18, il nordafricano, visibilmente ubriaco, è entrato nel locale e ha iniziato a importunare i presenti, chiedendo un caffè e di poter utilizzare il bagno. Di fronte al rifiuto del personale, il giovane è esploso in una furia incontrollata, aggredendo le persone presenti e strappando un braccialetto a una dipendente, per poi denudarsi e mostrare i genitali.

La situazione è degenerata in una colluttazione, che ha richiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Nonostante l’arrivo delle forze dell’ordine, l’egiziano ha continuato a comportarsi in modo violento e irrispettoso. Dopo un’intensa resistenza, è stato finalmente caricato sull’auto di servizio, dove ha continuato a dare spettacolo con il suo comportamento incontrollato.

Una volta giunto in caserma, il giovane ha opposto resistenza anche alla fotosegnalazione. Gli operatori del 118 sono stati chiamati per sedare l’individuo, che continuava a dimostrare un atteggiamento aggressivo. Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza per smaltire l’ubriachezza, l’egiziano è stato processato in direttissima e condannato a 7 mesi di reclusione, con la sospensione della pena.

Staff
  • PublishedMay 2, 2024