Proteste contro la guerra a Gaza nelle università americane
Manifestazioni studentesche e arresti in campus per chiedere il distacco da Israele
Le proteste contro la guerra a Gaza si stanno diffondendo in molte università degli Stati Uniti da due settimane e continuano nonostante gli arresti. I manifestanti hanno organizzato sit-in pacifici in circa 30 campus per chiedere alle istituzioni accademiche di interrompere qualsiasi legame con Israele o con le aziende collegate alla guerra dell’esercito israeliano a Gaza.
Il numero esatto degli arresti non è chiaro, ma si stima che siano stati oltre 1.300 dall’inizio delle proteste, con un picco di oltre 300 arresti il 1° maggio, principalmente al City College di New York e alla Columbia University. Dopo la Columbia, scontri sono stati segnalati all’Università della California a Berkeley e in altri atenei del Paese.
La polizia ha smantellato accampamenti presso l’Università del Texas e la Fordham University di New York, arrestando decine di persone. La situazione rimane tesa alla Columbia University, dove il sindaco di New York, Eric Adams, ha accusato agitatori esterni di aver fomentato le tensioni, mentre gli studenti negano il coinvolgimento di estranei.
Nel pomeriggio del 1° maggio, al Massachusetts Institute of Technology, alcuni studenti hanno bloccato un viale vicino al campus di Cambridge. A UCLA, si sono verificati scontri notturni dopo un assalto di contro manifestanti filo israeliani a una tendopoli di studenti filo palestinesi.
Alcune amministrazioni universitarie cercano di mantenere pacifiche le proteste e instaurare un dialogo con i manifestanti, mentre altre si trovano di fronte alla sfida di garantire il diritto di manifestare liberamente agli studenti e al contempo assicurare stabilità ai finanziatori.
Le proteste stanno avendo serie conseguenze anche sul mondo politico degli Stati Uniti, mettendo in difficoltà il presidente Joe Biden, criticato dai manifestanti per il sostegno a Israele nonostante le critiche al governo di Benjamin Netanyahu per le vittime civili a Gaza. Durante un comizio in Wisconsin, il predecessore Donald Trump ha elogiato lo sgombero della Hamilton Hall della Columbia, definendolo “una cosa bellissima da guardare”.
