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Rastrellamenti migranti nel Regno Unito: trasferimenti in Ruanda e polemiche

Nuovo programma di appalto per l'asilo e controversie sull'immigrazione irregolare

Rastrellamenti migranti nel Regno Unito: trasferimenti in Ruanda e polemiche

Nel Regno Unito sono in corso i rastrellamenti dei migranti, che verranno trasferiti in Ruanda nei prossimi tre mesi nell’ambito di un nuovo programma di appalto per la gestione delle pratiche di asilo. Il Parlamento di Londra ha recentemente approvato una legge che permette l’invio dei richiedenti asilo in Ruanda se entrano nel Regno Unito senza permesso.

Il premier Rishi Sunak prevede di indire nuove elezioni entro la fine dell’anno, e l’immigrazione irregolare sarà uno dei temi centrali della campagna elettorale. Quest’anno, più di 7.500 migranti sono arrivati in Inghilterra su piccole imbarcazioni provenienti dalla Francia. Il governo sostiene che la nuova legge dissuaderà le persone dal compiere il pericoloso viaggio attraverso la Manica, mentre i critici la definiscono disumana, costosa e in violazione del diritto internazionale.

Le immagini diffuse dal ministero degli Interni britannico mostrano scene di rastrellamenti, con agenti dell’immigrazione che fanno salire le persone su furgoni e le conducono via in manette. Il Segretario di Stato agli Interni James Cleverly ha dichiarato che le squadre dedicate all’applicazione della legge stanno lavorando intensamente per trattenere rapidamente coloro che non hanno diritto di rimanere nel Paese, al fine di organizzare i voli di deportazione.

Un sindacato che rappresenta i dipendenti pubblici che potrebbero essere coinvolti nell’attuazione di questa politica ha deciso di avviare una sfida legale, sostenendo che potrebbe essere chiesto loro di violare il diritto internazionale. Altri sindacati e associazioni per i diritti umani stanno valutando azioni legali per impedire i voli di deportazione, dopo che la Corte Suprema del Regno Unito ha dichiarato illegale una politica simile l’anno scorso.

Secondo Natasha Tsangarides, direttrice associata dell’associazione di beneficenza Freedom from Torture, molti migranti sono spaventati all’idea di essere detenuti e inviati in Ruanda, il che potrebbe spingerli a nascondersi. Il governo britannico ha annunciato che pagherà ai richiedenti asilo fino a 3.000 sterline ciascuno per trasferirsi in Ruanda, nell’ambito di un programma volontario separato dalla politica di deportazione.

Il Regno Unito ha registrato un record di arrivi di migranti, con più di 700 persone che sono giunte nel Paese attraverso la Manica solo il primo maggio. Questo ha portato il totale degli arrivi di quest’anno a 8.278 persone, con un aumento del 34% rispetto all’anno precedente. Nel 2021 sono arrivati nel Regno Unito 29.437 migranti, segnando un calo rispetto al record del 2022.

Le ripercussioni della politica britannica si stanno facendo sentire anche in Irlanda, dove il governo ha annunciato l’intenzione di emanare una legge che permetta di rimandare i richiedenti asilo nel Regno Unito. Questo a seguito di una decisione dell’Alta Corte irlandese che ha impedito il rimpatrio delle persone che arrivano dalla Gran Bretagna in cerca di asilo, per evitare che possano essere inviate in Ruanda o in Paesi non sicuri.

L’Irlanda sta affrontando una crescente sfida nell’accogliere un numero record di rifugiati, mentre si trova di fronte a una carenza di alloggi. Nell’ultimo anno è stata istituita una tendopoli vicino agli edifici governativi nella zona centrale di Mount Street a Dublino, dove la polizia ha avviato operazioni di sgombero.

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Staff
  • PublishedMay 2, 2024