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Tragedia sul lavoro in Sicilia: morte di un operaio a Floridia

Lotta contro le morti bianche e richieste di maggiore sicurezza sul lavoro

Tragedia sul lavoro in Sicilia: morte di un operaio a Floridia

Una nuova tragedia sul lavoro ha colpito la Sicilia, portando il bilancio delle morti bianche a un’altra vittima. Questa volta è stato un operaio di 59 anni, residente a Catania, a perdere la vita in un incidente avvenuto a Floridia, un comune in provincia di Siracusa con oltre 20mila abitanti.

Secondo quanto riportato dai carabinieri, l’uomo stava lavorando su una villetta quando è caduto dal tetto durante le operazioni di rimozione e sistemazione dei pannelli. Gli inquirenti stanno indagando per capire se l’operaio sia stato colpito da qualcosa prima di cadere nel vuoto.

La segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti, ha espresso la rabbia e il dolore del sindacato per questa nuova tragedia sul lavoro, sottolineando quanto sia lontano l’obiettivo di zero morti sul lavoro. Questo ennesimo incidente si aggiunge a una serie di morti avvenute in appena 24 ore, con tre operai deceduti in provincia di Napoli e Siracusa, e un altro uomo morto mentre guidava il suo trattore in Sicilia.

Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. Il sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, ha ribadito l’importanza della sicurezza sul lavoro come priorità assoluta del governo, sottolineando la necessità di rafforzare le misure a tutela dei lavoratori per evitare che tragedie simili si ripetano.

Diverse voci, soprattutto a sinistra, hanno sottolineato l’importanza di investire nella sicurezza sul lavoro. Secondo Arturo Scotto del Pd, le imprese italiane devono comprendere che la sicurezza non è un costo, ma un investimento. Marco Sarracino e Guido Ruotolo, sempre del Pd, hanno chiesto più controlli e formazione per prevenire ulteriori tragedie.

Per Peppe De Cristofaro dell’Alleanza Verdi e Sinistra, per fermare questa strage quotidiana servono norme più stringenti, controlli più rigorosi e maggiori risorse. La situazione attuale è descritta come una vera e propria guerra contro le morti bianche sul lavoro.