Violenta ondata di maltempo colpisce gli Emirati Arabi Uniti
Inondazioni e ritardi nei voli a Dubai a causa delle forti piogge
Il Paese degli Emirati Arabi Uniti è stato nuovamente colpito da una violenta ondata di maltempo nella mattina di giovedì 2 maggio, meno di due settimane dopo le devastanti inondazioni. Le autorità locali hanno dovuto chiudere scuole e uffici, consigliando il lavoro da remoto sia nel settore privato che in quello pubblico. Durante la notte, forti temporali accompagnati da venti intensi hanno colpito la zona di Dubai, portando a oltre 50 millimetri di pioggia prima delle 8 del mattino, come confermato dal Centro meteorologico nazionale.
Le strade di diversi quartieri di Dubai sono state invase dall’acqua, mentre l’aeroporto della città, uno dei più trafficati al mondo, ha dovuto cancellare 13 voli e dirottarne altri cinque, come comunicato da un portavoce. Le compagnie aeree Emirates e Flydubai hanno avvisato i passeggeri di possibili ritardi.
Due settimane fa, Abu Dhabi aveva registrato 34 millimetri di pioggia in sole 24 ore, più di quattro volte la media di aprile e maggio. Si è trattato della più abbondante precipitazione mai registrata negli Emirati negli ultimi 75 anni. Tuttavia, questa volta la popolazione era più preparata. Gli operai a Dubai avevano già aperto i drenaggi stradali un giorno prima delle piogge, e notifiche di emergenza erano state inviate massicciamente ai cellulari dei cittadini, invitandoli a rimanere al sicuro in casa. Si è consigliato di evitare le zone costiere, montuose e desertiche. Nonostante ciò, il traffico è stato fortemente rallentato dall’acqua, con diverse auto sommerse in varie parti della città. Camion sono stati inviati per pompare via l’acqua accumulata in alcune zone, poiché il sistema di drenaggio cittadino tende a saturarsi durante le forti piogge.
