Instagram introduce restrizioni sui contenuti politici: cosa cambia per gli utenti
Le nuove regole di Meta per la diffusione della politica online
Nel corso dell’anno elettorale più grande della storia, con oltre 4 miliardi di persone chiamate alle urne in tutto il mondo, la società leader nel settore dei social media ha deciso di introdurre restrizioni alla diffusione della politica online. Adam Mosseri, dirigente di Meta responsabile sia di Instagram che di Threads, ha annunciato questa decisione lo scorso 9 febbraio. A partire dal 28 aprile, questa limitazione è stata estesa anche in Italia: i contenuti politici e sociali pubblicati da persone non seguite sono stati oscurati di default per tutti gli utenti.
Questo significa che sarà più difficile trovare post con tematiche politiche e sociali nelle sezioni dedicate alla scoperta di nuovi contenuti come Esplora e Reels. L’algoritmo mostrerà meno contenuti politici anche dagli utenti seguiti. Mosseri ha spiegato che l’obiettivo è evitare di mettersi tra gli utenti e i contenuti politici provenienti da account non seguiti, senza amplificarli attivamente.
Le piattaforme continueranno a mostrare i contenuti degli account seguiti, ma eviteranno di raccomandare contenuti politici a un pubblico più ampio. Questa decisione solleva diverse questioni, tra cui la definizione stessa di cosa sia considerato politico o sociale.
Esistono tematiche che possono essere politicamente orientate, come l’ambiente, la salute e la tecnologia, che non sono direttamente legate a partiti politici. La sfida sta nel definire cosa rientri effettivamente nella categoria dei contenuti politici. Secondo Charlie Warzel di The Atlantic, Meta sembra avere difficoltà a definire chiaramente cosa sia politico e cosa no.
Mark Cuban ha sottolineato che la politica è strettamente legata alla cultura, alla cultura popolare e alle notizie su una vasta gamma di argomenti. La definizione di contenuto politico fornita da un portavoce di Meta include argomenti relativi al governo, alle elezioni e a tematiche sociali. Tuttavia, la definizione potrebbe evolversi nel tempo in base all’interazione con gli utenti e agli input degli esperti esterni.
La limitazione si applicherà agli account piuttosto che ai singoli post, il che significa che i creatori di contenuti che condividono frequentemente contenuti politici o sociali potrebbero essere penalizzati. Questa scelta iniziale di Instagram è stata vista positivamente da alcuni come un modo per contrastare la diffusione di contenuti fuorvianti e polarizzanti, ma ha sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di chiarezza nei criteri di demarcazione tra contenuti politici e non politici.
Per disattivare la limitazione dei contenuti politici su Instagram, è necessario aprire l’app e accedere alle impostazioni. Nella sezione “Contenuti suggeriti”, è possibile scegliere se limitare o non limitare i contenuti politici delle persone non seguite.
