Economia

Matrimoni in Italia: Costi, Tendenze e Finanziamenti

Un'analisi dettagliata sulle spese e le abitudini legate ai matrimoni italiani

Matrimoni in Italia: Costi, Tendenze e Finanziamenti

Gli italiani che decidono di sposarsi non rinunciano a organizzare un matrimonio da sogno, nonostante i costi elevati. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, legata agli ultimi 24 mesi, in media si spendono circa 13.721 euro per le nozze. Questa cifra rappresenta un investimento significativo, tanto che il 21% di coloro che non si sono ancora sposati ha dichiarato di aver rinunciato per motivi economici.

È interessante notare come i costi per organizzare un matrimonio siano aumentati notevolmente nel corso del tempo. Negli anni Ottanta, per abiti, partecipazioni, fiori e cerimonia, bastavano poco più di 7.000 euro, mentre chi si è sposato negli ultimi due anni ha dovuto prevedere un budget medio quasi raddoppiato. Inoltre, c’è una percentuale crescente di persone disposte a spendere tra i 20.000 e i 50.000 euro per il loro matrimonio.

I costi non sono trascurabili, tanto che più del 70% delle coppie ha dovuto chiedere aiuto finanziario. Se in passato i genitori erano la prima opzione, oggi sempre più sposi ricorrono a prestiti personali. Negli ultimi due anni, la percentuale di chi ha richiesto un prestito è aumentata al 10%.

Secondo un’analisi condotta da Facile.it e Prestiti.it su un campione di oltre 200.000 richieste di finanziamento nell’ultimo anno, chi ha chiesto un prestito per coprire le spese legate al matrimonio ha mediamente richiesto poco più di 9.000 euro, con un piano di rimborso di 5 anni. È interessante notare che l’età media dei richiedenti è aumentata da 39 a 41 anni.

Analizzando la distribuzione geografica delle richieste di prestito, emerge che le regioni in cui la percentuale di finanziamenti per matrimoni è più elevata sono la Campania, la Puglia, la Sicilia e la Calabria.

Guardando ai risultati dell’indagine, si osservano diversi fenomeni interessanti. Ad esempio, il budget necessario per la cerimonia è generalmente più alto nelle regioni del Sud Italia e nelle Isole, dove si spende in media tra il 14% e il 17% in più rispetto al Nord. Questo dato è correlato al numero di invitati: nel Nord Italia, in media, ci sono meno di 80 partecipanti a un matrimonio, mentre al Sud e nelle Isole si arriva a 110 invitati, con casi in cui il numero supera le 200-300 persone.

Le abitudini dei regali da parte degli invitati variano sia in base alla regione che alla generazione. La busta con contanti è il regalo più comune da 40 anni a questa parte, rappresentando circa il 50% delle donazioni. Al contrario, è diminuita significativamente la percentuale di chi porta regali fisici alla cerimonia, passando dal 47% negli anni ’80 al 23% oggi.

L’uso della lista nozze è ancora diffuso, sebbene in calo rispetto al passato, mentre è aumentato notevolmente l’utilizzo del bonifico come contributo al viaggio di nozze. Se negli anni 2000 rappresentava solo il 6%, oggi costituisce il 26% delle donazioni. Nonostante le spese, la maggior parte delle coppie non rinuncia al viaggio di nozze, anche se sempre più spesso si decide di posticipare la partenza rispetto alla data del matrimonio.