Tragedia di Suviana: Indagini e Sicurezza nella Centrale Idroelettrica di Bargi
Analisi approfondita sulle cause dell'esplosione e sui sistemi di protezione
La tragedia di Suviana, avvenuta il 9 aprile nella centrale idroelettrica di Bargi, ha causato la morte di 7 persone. La procura di Bologna ha incaricato 4 consulenti tecnici di indagare sulle cause dell’esplosione, ipotizzando reati come disastro colposo, omicidio colposo e lesioni personali colpose.
La fase investigativa si concentra sull’analisi delle scatole nere dell’impianto e sull’esame dei sistemi di protezione e sicurezza. I consulenti, tra cui esperti come Carlo Alberto Nucci e Enio Paris, dovranno valutare i lavori di ammodernamento svolti negli anni passati e verificare se l’impianto era dotato di tutti gli apparati necessari per gestire eventuali anomalie o guasti.
La riunione in Procura, tenutasi il 3 maggio, ha coinvolto i parenti delle vittime, i vertici dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Ai consulenti è stato concesso un periodo di 60 giorni per condurre le indagini e gli accertamenti richiesti. Sarà fondamentale esaminare le attività di commissioning e analizzare i sistemi Scada, le “scatole nere” che potrebbero rivelare la verità sull’accaduto nella centrale gestita da Enel Green Power.
