Cronaca

Il mistero della scomparsa di Milena Santirocco

Una storia di sequestro e ritrovamento con molti interrogativi

Il mistero della scomparsa di Milena Santirocco

La scomparsa e il ritrovamento di Milena Santirocco, maestra di ballo e insegnante di fitness di 54 anni di Lanciano, in provincia di Chieti, hanno sollevato molte domande ancora senza risposta. Dopo sei giorni di ricerche infruttuose sul litorale abruzzese, è stata ritrovata a Castel Volturno, in provincia di Caserta, a quasi 200 chilometri di distanza dal luogo della scomparsa. La sua auto era stata trovata con una gomma forata da un chiodo.

Quando è entrata nel locale di Castel Volturno, Milena aveva i vestiti bagnati e sporchi, i polsi segnati come se fosse stata legata. Ha raccontato di essere stata sequestrata da due uomini incappucciati che hanno cercato di ucciderla annegandola in uno stagno, per poi allontanarsi credendola morta. Questa versione ha destato molte perplessità tra i familiari e gli investigatori.

La donna è stata portata in commissariato a Lanciano, dove è stata interrogata per diverse ore dalla polizia e dal pm. Il questore di Chieti ha escluso la presenza di rapitori legati specificamente a questo caso. Il mistero rimane senza soluzione al momento. Milena era scomparsa durante una passeggiata nella lecceta di Torino di Sangro.

Non è chiaro se si tratti di un allontanamento volontario, come esclude il legale della famiglia, né se altre persone siano coinvolte in questa vicenda ancora tutta da chiarire. Numerose domande rimangono senza risposta: perché è stato chiuso il suo profilo Facebook? Dove è il suo smartphone? E soprattutto, chi avrebbe potuto volerla sequestrare e uccidere?

L’inchiesta è stata affidata alla pm Silvia Di Nunzio, che ha aperto un fascicolo ipotizzando un sequestro di persona a carico di ignoti. I familiari hanno ringraziato le forze dell’ordine e tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche. Attendono con ansia il ritorno di Milena per avere finalmente delle risposte concrete.

Il legale della famiglia ha dichiarato che l’importante è che la donna si trovi in buone condizioni di salute. Le indagini proseguiranno per fare luce su questa vicenda ancora avvolta nel mistero.