Prete fermato a Roma con arsenale di armi in piazza San Pietro
Scoperto prete con pistola e coltelli durante controllo polizia
Un prete è stato fermato a Roma, in piazza San Pietro, dagli agenti del commissariato Borgo mentre girava con una borsa piena di armi. La scoperta dell’arsenale è avvenuta verso le 9 di domenica 5 maggio, durante un controllo dei varchi antistanti il colonnato di piazza San Pietro effettuato dalla polizia di Stato.
Nella borsa del prelato, vestito con abiti talari, sono state trovate una pistola ad aria compressa, due coltelli, un taglierino e un cacciavite. L’uomo, un 59enne nato e residente in Repubblica Ceca, ha inizialmente affermato che la borsa apparteneva a un altro sacerdote ceco di 60 anni, compagno di viaggio. Entrambi erano a Roma con un gruppo di fedeli per assistere alla messa domenicale di papa Francesco.
Condotti negli uffici di polizia del commissariato Borgo, è stato confermato il loro status sacerdotale. Il prete ha poi dichiarato agli agenti che l’arsenale era per ragioni di difesa personale, cercando così di giustificare la presenza delle armi nella borsa. È stato denunciato per porto abusivo di armi.