Cronaca

Tragedia in Scozia: la morte improvvisa di Mauro Carminati

Un giovane ingegnere italiano perde la vita durante una vacanza

Tragedia in Scozia: la morte improvvisa di Mauro Carminati

Mauro Carminati, ingegnere matematico di 32 anni impiegato alla Lamborghini, ha trovato la morte lontano da casa durante una breve vacanza organizzata per approfittare dei ponti di fine aprile e inizio maggio. Il giovane, originario di Stezzano (Bergamo), era arrivato da pochi giorni in Scozia, secondo quanto riportato dall’Eco di Bergamo, a cui la zia del giovane italiano ha raccontato la drammatica sequenza di eventi.

Partito il 26 aprile per un soggiorno di cinque giorni, Carminati si è accorto già il primo giorno di un gonfiore alla gamba, che successivamente ha iniziato a diventare nera. Di fronte a questa situazione, si è recato in ospedale dove l’infezione si è diffusa rapidamente, arrivando ai polmoni e causando una polmonite. La gravità della situazione ha richiesto il trasferimento in terapia intensiva.

I genitori del giovane si sono precipitati in Scozia, ma purtroppo la situazione è peggiorata rapidamente. Inizialmente si pensava che l’infezione fosse causata da un batterio e sono stati somministrati tre cicli di antibiotici, che però non hanno dato i risultati sperati. Successivamente è emerso che la causa dell’infezione era in realtà un virus.

Mauro Carminati, laureato sia al Politecnico di Milano che all’Università di Monaco di Baviera, aveva lavorato all’Audi ad Ingolstadt prima di tornare in Italia nel 2020 per iniziare a lavorare alla Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, trasferendosi a Crevalcore (Bologna). Appassionato di trekking, fotografia e viaggi, il giovane ingegnere aveva una vita piena di interessi e progetti.

La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile, spezzando una giovane vita troppo presto e privando il mondo di un talento promettente e appassionato.