Corrida gratuita per bambini a Siviglia: tradizione o crudeltà?
Il dibattito in Spagna sull'iniziativa di introdurre i più piccoli alla tauromachia
A Siviglia, la corrida sarà gratuita per i bambini fino a otto anni, un’iniziativa che sta suscitando dibattiti in Spagna. L’idea proviene da un’azienda che gestisce gli spettacoli nella famosa arena del capoluogo dell’Andalusia, con l’intento di promuovere fin dalla giovane età la passione per questo evento controverso. Molti considerano la corrida una tradizione da preservare e rispettare, mentre altri la vedono come una crudeltà inutile verso gli animali.
La società Pages ha annunciato che gli spettatori adulti con un biglietto per le novilladas, le corride di prova che coinvolgono tori più giovani, presso la Maestranza di Siviglia, possono essere accompagnati gratuitamente da un bambino. Secondo l’azienda, questa è la modalità migliore per introdurre i più piccoli al mondo della corrida. Tuttavia, Jose Enrique Zaldivar, a capo dell’Associazione spagnola dei veterinari per l’abolizione della corrida, ha criticato l’iniziativa, sottolineando il rischio di danni psicologici per i bambini che assistono agli animali sofferenti durante lo spettacolo.
Nella corrida, il toro di solito viene ucciso da un colpo di spada del matador in abiti scintillanti, un aspetto che ha portato a un crescente numero di richieste di abolizione in Spagna. L’annuncio di Pages è giunto poco dopo che il Ministero della Cultura ha deciso di eliminare il premio nazionale per la corrida per motivi legati al benessere degli animali, scatenando reazioni contrastanti tra gli amanti di questo spettacolo e l’opposizione conservatrice che lo considera un’arte e un pilastro dell’identità nazionale.
Il ministero ha giustificato la decisione come un riflesso dei valori e dei sentimenti della società spagnola, dove la preoccupazione per il benessere degli animali ha preso il sopravvento sull’affetto per la corrida. Secondo i dati del periodo 2021-2022, solo l’1,9% della popolazione partecipa agli spettacoli di tauromachia, evidenziando una tendenza in declino.
La vicepremier Yolanda Díaz, leader del partito di sinistra Sumar, ha sottolineato che la maggioranza sociale in Spagna è contraria al maltrattamento degli animali e ha elogiato la decisione del Ministero di eliminare il premio nazionale per la corrida, definendola come un passo verso una società più avanzata. Anche la ministra della Salute, Mónica García, ha appoggiato la mossa come un progresso verso una cultura senza sofferenza in un Paese in evoluzione come la Spagna.
D’altra parte, il governo dell’Andalusia ha criticato la decisione del Ministero. Il consigliere Antonio Sanz ha definito l’eliminazione del premio come un grave errore, evidenziando l’importanza culturale ed economica della corrida per la regione. Sanz ha ribadito la necessità che i premi rispecchino i valori e i sentimenti della società, sostenendo che la corrida rappresenta cultura, turismo ed economia.
