Intossicazione da cloro alla piscina di Milano: 28 bambini e 13 adulti coinvolti
Allarme per vapori di cloro: 11 persone trasportate in ospedale
Gli utenti della piscina di Milano si sono ritrovati oggi, 7 maggio, a fronteggiare sintomi spiacevoli come occhi che bruciano, tosse, respiro affannoso e nausea. L’allarme è stato lanciato presso la piscina Jacarandà di via Procaccini 69, durante un’attività didattica legata a una scuola dell’infanzia. In totale, 28 bambini di un asilo e 13 adulti sono rimasti intossicati a causa dell’inalazione di vapori di cloro all’interno della struttura. Undici persone, tra cui cinque bambini, sono state trasportate in ospedale per ricevere cure.
La situazione critica si è verificata mentre i bambini della scuola Giocomotiva di via Sardegna stavano partecipando a un saggio presso la piscina, accompagnati da insegnanti, istruttori e genitori che osservavano dall’esterno. I vigili del fuoco, in particolare il personale del nucleo Nbcr (Nucleare – biologico – chimico – radiologico) del comando di Milano, sono intervenuti prontamente per bonificare la struttura. Si è ipotizzato che una fuoriuscita accidentale di cloro abbia causato l’incidente, con il gas che si è diffuso attraverso il sistema di areazione della piscina.
Questo episodio non è isolato, poiché a fine aprile si è verificata una situazione simile all’hotel Barberini di Roma, che è stato evacuato a causa di esalazioni di cloro provenienti da un locale tecnico collegato alla spa dell’albergo. In quell’occasione, undici persone sono rimaste intossicate, tra dipendenti e ospiti dell’hotel.
