Economia

Il dibattito sull’utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità per la difesa dell’UE

Complicazioni e prospettive di investimento nel settore della Difesa

Il dibattito sull’utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità per la difesa dell’UE

Alcuni Paesi membri dell’Unione europea stanno valutando l’opportunità di utilizzare il Meccanismo Europeo di Stabilità, noto come Fondo Salva Stati, per investire nel settore della Difesa dell’Unione Europea. Questa proposta ambiziosa potrebbe però incontrare diverse complicazioni nell’attuazione.

Secondo quanto riportato da Politico lunedì scorso, l’idea di utilizzare il Meccanismo Europeo di Stabilità per sostenere le crescenti esigenze economiche legate al potenziamento della difesa comune dell’UE è attualmente oggetto di discussione in Commissione. Si sta valutando la possibilità di riformare il Meccanismo al fine di utilizzare una parte dei suoi 422 miliardi di euro per scopi diversi da quelli originariamente previsti, come ad esempio concedere prestiti agevolati per l’acquisto di armamenti.

Tuttavia, al momento non vi è alcuna discussione in corso all’interno dell’Eurogruppo o degli organi decisionali del Mes riguardo all’utilizzo di questo strumento per fini legati alla difesa, come confermato da un alto funzionario europeo. La complessità e la lunghezza del processo necessario per riformare il trattato del Mes, che richiede l’unanimità dei 20 Stati membri della zona euro e la ratifica da parte di tutti i Parlamenti nazionali, rendono questa ipotesi alquanto improbabile.

Inoltre, va considerato che attualmente è in corso una riforma del Meccanismo che è bloccata a causa della mancanza di consenso di uno dei Paesi dell’Eurozona, ovvero l’Italia. Inoltre, l’utilizzo del Mes comporterebbe che i Paesi della zona euro dovrebbero sostenere finanziariamente l’intera Unione Europea, poiché il Meccanismo è finanziato esclusivamente dai Paesi dell’Eurozona, mentre la Difesa comune coinvolge tutti e 27 gli Stati membri, rendendo questa eventualità piuttosto improbabile.

Il Meccanismo Europeo di Stabilità, istituito nel 2012, è un organismo intergovernativo della zona euro che interviene nelle crisi finanziarie legate ai debiti sovrani e al sistema bancario. Il trattato prevede la condivisione di risorse per fornire prestiti agevolati ai Paesi in difficoltà al fine di evitare il contagio finanziario nell’intera Eurozona. L’Italia ha dato il suo via libera all’utilizzo del Mes in Europa nel gennaio 2021, ma è necessaria anche l’approvazione formale del Parlamento italiano, che al momento non è ancora avvenuta.