Politica

Siccità in Sicilia: polemiche e difese per le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura

Le reazioni politiche e la difesa del ministro Lollobrigida dopo le controversie sulle conseguenze della siccità

Siccità in Sicilia: polemiche e difese per le dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura

Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, durante il question-time al Senato ha sottolineato che quest’anno la siccità ha colpito principalmente alcune zone del Sud e la Sicilia. In risposta a un quesito del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio riguardante le conseguenze della siccità su alcune produzioni agricole, il ministro ha evidenziato che fortunatamente le zone da cui proviene il senatore, che producono un valore del vino eccezionalmente rilevante, sono state meno colpite.

Le sue dichiarazioni hanno suscitato l’indignazione dell’opposizione, con Anthony Barbagallo, segretario del Pd Sicilia, che ha chiesto le dimissioni immediate del ministro. Barbagallo ha sottolineato che non servono ulteriori prove e che Lollobrigida dovrebbe provare vergogna per quanto affermato.

La senatrice del Movimento 5 Stelle, Ketty Damante, ha ironicamente commentato le parole del ministro, sottolineando che la siccità in Sicilia è una costante e che è necessario agire per evitare che i cittadini debbano fare la fila per l’approvvigionamento d’acqua.

Intervenendo per chiarire le situazione, Ignazio La Russa ha spiegato che il ministro intendeva dire “per sfortuna” anziché “per fortuna”. La Russa ha difeso Lollobrigida, sottolineando che le sue parole non indicavano un’apprezzamento per la situazione in Sicilia, ma piuttosto un riconoscimento del fatto che la situazione avrebbe potuto essere peggiore se la siccità avesse colpito altre regioni.

La comprensione e l’affetto di Lollobrigida per la Sicilia sono stati sottolineati da La Russa, che ha evidenziato il legame speciale che il ministro ha con questa terra.