Strutture di accoglienza per cani e gatti abbandonati
Differenze tra gattili, colonie feline e oasi felina

Il fenomeno dell’abbandono coinvolge sia i cani che i gatti, mettendo in pericolo la loro sopravvivenza. Fortunatamente, esistono centri specializzati che accolgono e curano questi animali in attesa di essere adottati.
Per i cani, ci sono volontari e personale specializzato nei canili, mentre per i gatti esistono diverse tipologie di strutture di accoglienza, come le oasi feline, i gattili e le colonie, ognuna con caratteristiche e finalità specifiche.
- Gattili: I gattili sono strutture dove i gatti vengono accolti e dove è possibile adottarli. Sebbene siano regolamentati a livello regionale, mancano di una regolamentazione nazionale, pur presentando somiglianze con i canili.
- I gattili sono organizzati in reparti distinti in base alle esigenze dei gatti accolti: vi sono aree per i gatti appena trovati che devono seguire un periodo di quarantena, reparti per i cuccioli in fase di svezzamento, e spazi per i gatti in attesa di adozione. Inoltre, ci sono sezioni dedicate alla degenza di gatti con patologie infettive o non infettive.
- Oltre agli spazi per i gatti, all’interno dei gattili si trovano uffici per la gestione, cucine e lavanderie per garantire l’igiene degli ambienti e degli animali.
- Colonia feline: A differenza dei gattili, le colonie feline sono ambienti dove i gatti vivono in libertà, riconosciuti sia dalle autorità comunali che dai servizi veterinari. Il personale è composto da volontari formati che si occupano della salute e del benessere dei gatti, provvedendo loro cibo e cure.
- I gatti presenti nelle colonie vengono sterilizzati per evitare la proliferazione incontrollata. La legge 281 del 1991 protegge le colonie e i loro ospiti, garantendo loro il diritto alla libertà e impedendo la rimozione se non in casi di emergenza.
- Oasi Felina: Le oasi feline rappresentano una via di mezzo tra i gattili e le colonie, accogliendo gatti con problemi fisici che non possono essere inseriti nelle colonie e che hanno scarsa socializzazione con gli esseri umani.
- A livello nazionale, le oasi non sono regolamentate, ma esistono normative locali a livello regionale e comunale. Queste strutture sono spazi aperti recintati con infrastrutture per garantire il benessere dei gatti, offrendo loro riparo, cibo e cure necessarie.