Fabio Rovazzi svela la verità dietro il presunto furto del cellulare: una messinscena per promuovere la sua nuova canzone
La geniale trovata di marketing che ha scosso Milano e i social media
Fabio Rovazzi ha smentito categoricamente la notizia del presunto furto del suo cellulare, chiarendo che si è trattato di una messinscena. Il cantante ha voluto rassicurare i suoi fan spiegando che tutto era finto, svelando che il motivo dietro questa sceneggiata era legato al lancio della sua nuova canzone intitolata “Maranza”.
Durante un video pubblicato sul suo account, Rovazzi ha raccontato che il presunto ladro, di nome Giovanni, era in realtà un complice nell’azione orchestrata per promuovere il suo nuovo brano. La simulazione del furto ha generato un notevole interesse mediatico, non solo per l’evento in sé, ma anche per la questione della sicurezza a Milano.
Il cantante ha ammesso di non aver previsto l’ampio impatto mediatico che l’episodio avrebbe avuto, sottolineando che l’obiettivo era semplicemente quello di rappresentare una parte del testo della canzone: “Giravo in Corso Como/Si è avvicinato un uomo/Mi ha chiesto una Marlboro e l’orologio/Non so che ore sono/In tasca sento un vuoto/Mi hanno derubato/Con una moto/Ora ho un sogno solo/Vorrei diventare come uno di loro/Un maranza”.
I commenti dei follower non sono mancati, con molti che hanno elogiato la genialità di questa trovata di marketing. La vicenda ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante valutare attentamente le conseguenze di certe azioni mediatiche, anche quando si tratta di promuovere un nuovo lavoro artistico.
