Fedez: la verità dietro il presunto massacro e le polemiche
Il rapper svela dettagli e critiche su un caso controverso
Tutti parlano di un presunto massacro avvenuto recentemente, ma poco dopo l’interessato è stato visto tranquillamente a ballare in una discoteca. È quanto ha dichiarato Fedez in un’intervista alla Stampa, prima di partecipare a un evento sul tema della salute mentale al Salone del Libro di Torino. Il rapper aveva anticipato su Instagram che l’incontro sarebbe stato piacevole, forse aspettandosi domande riguardo alla controversa vicenda che coinvolge un personal trainer e che ha tenuto banco nei media negli ultimi giorni. “Non ero presente e dalle immagini non si evince nulla”, ha aggiunto Fedez.
La vicenda riguarda nove individui, tutti tifosi ultras del Milan, accusati di aver brutalmente aggredito una persona. Secondo la ricostruzione, l’ambulanza è intervenuta sul luogo, ma la vittima non è stata trasportata in ospedale. “Se la persona non è stata ricoverata, non esiste un referto medico e non ha sporto denuncia, di cosa stiamo discutendo?”, ha sottolineato il rapper. Inoltre, ha aggiunto che poco dopo l’aggressione la persona aggredita è stata vista a divertirsi in una discoteca a Ibiza. “Senza il mio coinvolgimento, questa storia non avrebbe avuto risonanza mediatica”, ha concluso Fedez.
Nel corso del suo intervento al Salone del Libro, Fedez ha criticato aspramente il ruolo dei media, affermando: “Da una parte ci sono giovani con priorità distorte rispetto agli eventi reali, dall’altra c’è una stampa che si concentra su notizie futili come le sciocchezze che faccio di notte, senza rendersi conto che non gliene importa niente”. Il rapper ha poi aggiunto che sarebbe opportuno che i media italiani riconsiderassero le proprie priorità anziché cercare di emulare gli influencer.
Un’altra vicenda che ha coinvolto Fedez è stata il pestaggio subito da Cristiano Iovino a Milano, in cui il rapper era presente. L’episodio ha scatenato una rissa in una discoteca, culminata con l’aggressione in strada nei confronti di Iovino.
