Notte tragica a Milano: il derby, i vip e la violenza inaspettata
Quando la festa si trasforma in dramma: il mistero dietro l'aggressione a Cristiano Iovino
La notte tra il 21 e il 22 aprile, tra domenica e lunedì, è stata una notte che passerà alla storia di Milano per il derby che ha visto l’Inter conquistare lo scudetto e la seconda stella in soli novanta minuti. Corso Garibaldi, situato a due passi da via della Moscova, corso Como, largo La Foppa e dai grattacieli, è il cuore pulsante della città. Nel privè del The Club, uno dei locali più iconici di Milano che da ben sedici anni fa ballare i nottambuli, la folla è densa come sempre, con alcuni volti che si distinguono tra gli altri.
Quella notte, tra i presenti nella discoteca, spiccano Cristiano Iovino, il 37enne personal trainer romano noto per la sua collaborazione con Ilary Blasi, e il rapper Fedez, all’anagrafe Federico Maria Lucia, accompagnato da un’amica e alcuni ultras del Milan, che sembrano essere in compagnia del cantante. Musica, calcio, tifosi e vip si mescolano in una serata che purtroppo si conclude in tragedia.
Alle 3.28, in zona Portello, Cristiano Iovino viene ritrovato a terra, ferito e malconcio. È stato brutalmente aggredito da un gruppo di persone, che lo hanno picchiato selvaggiamente, dimostrando una violenza inaudita.
La notte che doveva essere all’insegna della festa e della celebrazione si trasforma così in un dramma, lasciando dietro di sé interrogativi e sconcerto. Gli eventi accaduti in quella notte restano avvolti nel mistero, mentre la città cerca di riprendersi da un episodio così tragico e inaspettato.
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