Omicidio a Parigi: uomo smembrato trovato in valigia
Confessione scioccante: assistente uccide paziente malato
Il cadavere di un uomo, smembrato e con segni di bruciatura, è stato trovato nella notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio, in una valigia abbandonata sotto il ponte ferroviario di Austerlitz a Parigi, in Francia. I vigili del fuoco hanno scoperto il corpo mentre intervenivano per spegnere un incendio tra la spazzatura. Subito dopo il ritrovamento, un uomo di 34 anni, già noto alle autorità, si è presentato al commissariato di La Défense confessando di essere l’autore dell’omicidio.
L’uomo, risultato positivo al test per cocaina e alcol, ha raccontato di aver assistito un 56enne malato di sclerosi multipla, la vittima. Secondo la sua versione, il delitto sarebbe avvenuto il mese precedente, durante una lite scatenata dal comportamento irrispettoso del 56enne nei confronti della moglie dell’indagato. La situazione è degenerata quando il 34enne, mentre svolgeva i suoi compiti di assistenza, ha sentito la vittima rivolgersi in modo offensivo alla sua compagna.
La reazione violenta del giovane è stata fatale: ha ucciso la persona di cui si prendeva cura con le proprie mani e successivamente ha nascosto il cadavere nel suo appartamento. In seguito, ha deciso di smembrare il corpo e di disporlo in una valigia e in alcune borse. L’omicida era già noto alla polizia per vari reati, tra cui l’uso di droghe, violenza, ricettazione, associazione a delinquere, violenza contro l’autorità, furto, minacce di morte e furto con scasso, commessi nel periodo tra il 2008 e il 2020.
Attualmente, il 34enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio intenzionale e si trova a disposizione delle autorità competenti per ulteriori indagini e procedimenti giudiziari.
