Riconoscimento Palestina all’ONU: Voto e Reazioni
Assemblea ONU approva risoluzione per adesione Palestina
Mentre i bombardamenti su Rafah continuano incessantemente, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato a grande maggioranza una risoluzione che riconosce la possibilità per la Palestina di diventare membro a pieno titolo dell’ONU. Il testo è stato approvato con il sostegno di 143 Paesi, mentre 9 si sono espressi contrari e 25, tra cui l’Italia, si sono astenuti.
Tra i Paesi che hanno votato contro figurano, oltre a Israele, Argentina, Repubblica Ceca, Ungheria, Stati Uniti, Micronesia, Palau, Nauru e Papua Nuova Guinea. Diversi Paesi europei, come Germania, Svezia, Regno Unito, Olanda e Romania, si sono astenuti, mentre Francia e Spagna hanno votato a favore.
Attualmente la Palestina ha lo status di Stato osservatore non membro dall’anno 2012, che le conferisce alcuni diritti al di fuori di quelli riservati ai membri a pieno titolo. L’adesione definitiva può essere decisa solo dal Consiglio di Sicurezza. Il recente voto dell’Assemblea generale potrebbe essere interpretato come un gesto di sostegno ai palestinesi, considerando il precedente veto degli Stati Uniti alla richiesta di adesione completa.
L’ambasciatore di Israele all’ONU, Gilad Erdan, ha espresso il suo dissenso nei confronti della risoluzione, arrivando a distruggere simbolicamente la Carta delle Nazioni Unite durante il suo intervento al Palazzo di Vetro. Erdan ha accusato l’Assemblea generale di violare la propria Carta permettendo l’ammissione della Palestina come membro a pieno titolo.
La reazione di Israele ha sollevato polemiche all’interno dell’ONU, con il portavoce del segretario generale che ha ribadito l’importanza del rispetto della Carta dell’Organizzazione da parte di tutti gli Stati membri. La teatralità dell’intervento di Erdan è stata sottolineata, mentre è stato mostrato il rispetto per il documento fondante dell’ONU.
Alcuni Paesi europei, tra cui la Spagna, hanno annunciato l’intenzione di riconoscere uno Stato palestinese. La risoluzione dell’ONU conferisce alla Palestina alcuni diritti aggiuntivi all’interno dell’organizzazione mondiale, consentendole maggiore partecipazione e rappresentanza.
La questione dello Stato palestinese è oggetto di dibattito da decenni e ha diviso la comunità internazionale. Attualmente, il riconoscimento dello Stato palestinese è stato sostenuto da 139 dei 193 Stati membri dell’ONU, mentre la situazione politica in Cisgiordania e Gaza rimane complessa e controversa.
Israele non riconosce l’esistenza di uno Stato palestinese e si oppone fermamente alla sua creazione, sostenendo che rappresenterebbe una minaccia per la sua sicurezza. Gli Stati Uniti appoggiano la soluzione dei due Stati al conflitto israelo-palestinese, ma ritengono che debba essere raggiunta attraverso negoziati diretti tra le parti coinvolte.
