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La lotta al narcotraffico in Francia: ispirazione italiana per un cambiamento radicale

Proposte e critiche nel rapporto del Senato francese sul traffico di droga

La lotta al narcotraffico in Francia: ispirazione italiana per un cambiamento radicale

Il narcotraffico è diventato una vera emergenza nazionale in Francia, come evidenziato da un rapporto del Senato che propone diverse misure per contrastarlo. Tra queste, la possibilità di pentimento e confische preventive, l’istituzione di una procura nazionale e l’introduzione del reato di associazione criminale. Queste proposte richiamano da vicino la lotta contro la mafia in Italia negli anni ’80, con il modello dell’antimafia italiana che ispira il rapporto curato dalla commissione d’inchiesta sul traffico di droga in Francia.

Il rapporto critica aspramente le politiche di contrasto alla criminalità legata alla droga adottate a Parigi, sottolineando come il fenomeno sia stato ignorato per decenni dai governi francesi. Questo ha portato alla situazione attuale in cui la Francia si trova sommersa dalla droga, con un aumento significativo dei sequestri di cocaina e un mercato che genera miliardi di euro all’anno.

Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine e dei tribunali, gli stupefacenti sono sempre più disponibili sul territorio francese, con reti criminali che diventano sempre più violente. L’aumento della criminalità legata agli stupefacenti non riguarda solo le grandi città, ma coinvolge anche centri urbani di medie dimensioni e comunità rurali.

Il rapporto sottolinea un punto di svolta negativo, in cui il narcotraffico non è più solo un problema legato alla criminalità, ma si sta diffondendo anche nel mondo degli affari e dei colletti bianchi, con un alto rischio di corruzione degli agenti pubblici e privati. Si evidenzia la necessità di agire immediatamente per contenere questa diffusione.

Il modello proposto per contrastare il narcotraffico in Francia si ispira alla legislazione antimafia italiana, con la proposta di istituire il reato di associazione criminale e altre misure come la facilitazione dell’uso dei pentiti, la confisca dei beni senza condanna penale e la creazione di una procura nazionale antinarcotici simile a quella antimafia italiana. Parigi potrebbe diventare il primo Paese dell’Unione Europea, dopo l’Italia, ad adottare queste misure, che potrebbero rappresentare un punto di svolta nella lotta al narcotraffico in Europa.

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Staff
  • PublishedMay 14, 2024