Economia

Riforma Mes: Italia Cruciale per la Stabilità Finanziaria Eurozona

L'importanza dell'approvazione e le implicazioni per l'Italia

Riforma Mes: Italia Cruciale per la Stabilità Finanziaria Eurozona

L’approvazione della riforma del Mes è cruciale per la credibilità dell’Italia, che deve ancora dare il suo consenso affinché la riforma entri in vigore. Questo è il messaggio trasmesso dal direttore del Meccanismo Europeo di Stabilità, Pierre Gramegna, al termine dell’Eurogruppo di oggi (13 maggio), durante il quale diversi partecipanti hanno sollevato la questione.

Nel corso della riunione dei ministri dell’Economia dei 20 Paesi dell’eurozona, è stato lanciato un chiaro appello per ottenere l’approvazione del trattato Mes modificato, già ratificato da 19 Paesi su 20. L’Italia è l’unico Paese che manca all’appello, e senza il suo consenso la pratica rimane bloccata. Gramegna ha sottolineato che rispettare questo impegno è fondamentale per la credibilità dell’Italia, che aveva già dato il suo assenso in Consiglio Ue nel gennaio 2021, durante il secondo governo Conte.

Tuttavia, il passaggio necessario al Parlamento italiano non è ancora stato compiuto. La maggioranza che sostiene il governo di Giorgia Meloni ha respinto la riforma lo scorso dicembre, mentre tutti gli altri Parlamenti l’hanno già approvata. Questo ritardo è motivo di preoccupazione, specialmente considerando le sfide attuali legate alle minacce informatiche e al cambiamento climatico, che possono influenzare la stabilità del settore bancario.

Il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, ha sottolineato l’importanza di completare il fondo di risoluzione unico e di ratificare il trattato sul Mes. Durante la discussione odierna, si è ribadita l’importanza di aumentare la portata del Fondo di risoluzione unico e il legame cruciale con il Mes. Donohoe ha enfatizzato che la ratifica del Trattato del Mes è un passo fondamentale per garantire la stabilità finanziaria.

Il Fondo di risoluzione unico (Srf) è un meccanismo di emergenza che può essere attivato durante le crisi per sostenere le banche in difficoltà. La riforma del Mes ha conferito al Meccanismo il potere di supportare il Srf, ma finché l’Italia non approverà la riforma, questa possibilità rimarrà inattuata.

Il Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes o Esm) è un’istituzione intergovernativa dell’eurozona, creata nel 2012 per intervenire nelle crisi finanziarie legate ai debiti sovrani e al sistema bancario. Il trattato prevede la condivisione di risorse utilizzabili in caso di difficoltà di un Paese membro, offrendo prestiti a condizioni agevolate per evitare la diffusione di crisi finanziarie nell’area dell’euro. Il Mes dispone di una capacità di prestito di 500 miliardi di euro e richiede riforme e interventi economici in cambio del sostegno finanziario.

Nonostante il ricorso al Mes non sia obbligatorio e debba essere richiesto dal Paese interessato, gli altri 19 Stati che hanno già ratificato la riforma sono preoccupati per l’ostacolo rappresentato dall’Italia, che sta bloccando l’approvazione di uno strumento che potrebbe essere utile in futuro.