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La decisione di Camilla sulla pelliccia: approvata dalla Peta

La regina rinuncia all'acquisto di nuovi capi in pelle d'animali

La decisione di Camilla sulla pelliccia: approvata dalla Peta

La decisione di Camilla di non acquistare nuovi prodotti in pelle d’animali è stata accolta con favore dalla Peta, organizzazione no-profit a sostegno dei diritti degli animali. La regina ha comunicato tramite una lettera inviata da Buckingham Palace che non si procurerà alcun nuovo capo di pelliccia, rispecchiando così i valori britannici secondo la fondatrice e presidente della Peta, Ingrid Newkirk. Quest’ultima ha sottolineato l’importanza di eliminare la pelliccia dalla società, definendo la scelta di Camilla come un passo positivo.

Nonostante la decisione della regina, il Palazzo ha precisato che Camilla continuerà ad indossare gli abiti in pelliccia che già possiede. La International Fur Federation ha risposto alle critiche sostenendo il diritto di ognuno di scegliere cosa indossare, difendendo l’utilizzo delle pellicce vere come opzione naturale e sostenibile rispetto alle pellicce sintetiche.

La scelta di Camilla segue l’esempio di Elisabetta II, che nel 2019 annunciò di non acquistare più prodotti in vera pelliccia. Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di sensibilità verso il benessere degli animali da parte della famiglia reale britannica. Ad esempio, durante l’incoronazione di Re Carlo, sono state adottate misure per ridurre l’impatto ambientale e il coinvolgimento di prodotti di origine animale.

Recentemente, l’attore Stephen Fry ha sollevato la questione dell’utilizzo della vera pelliccia nei berretti di pelle d’orso indossati dalla Guardia del re fuori Buckingham Palace. Il ministero della Difesa ha difeso l’utilizzo di pellicce di orso provenienti da cacce legali e autorizzate, sottolineando la conformità alle normative vigenti.

Staff
  • PublishedMay 15, 2024