La passione e la perfezione nella danza: il racconto di Alessandra Celentano
La maestra di Amici svela la sua lotta tra consapevolezza e immagine ideale
Il libro di Alessandra Celentano, intitolato “Chiamatemi maestra”, racconta la sua passione più grande: la danza, un’arte che la fa emozionare, che la fa vivere intensamente. Conosciuta da anni per il suo ruolo di maestra severa ad Amici di Maria De Filippi, Celentano è amata e temuta dagli allievi. A 57 anni si sente realizzata e accetta se stessa, anche se quando si guarda con gli occhi di una ballerina non sempre vede ciò che vorrebbe. Ammette che c’è una lotta interiore tra la consapevolezza di sé e l’immagine ideale, ma apprezza le rughe che le conferiscono carattere, nonostante i segni del tempo sul suo corpo da ballerina.
Celentano, spesso criticata per il suo modo diretto di rivolgersi agli allievi, difende la sua visione dell’arte e della perfezione. Sottolinea l’importanza di curare ogni aspetto per eccellere nell’arte, non solo la voce o l’arrangiamento, ma anche la presenza scenica e la forma fisica. Rispetto alla controversia tra Tiziano Ferro e Mara Maionchi riguardo al peso, Celentano sostiene che prendersi cura di sé è fondamentale per affrontare il mondo dello spettacolo, che richiede impegno, sacrificio e consapevolezza di sé.
La maestra di danza elogia i suoi allievi preferiti ad Amici, Dustin e Marisol, definendoli instancabili e determinati a raggiungere la perfezione. Sottolinea l’importanza della dedizione e della gavetta nel mondo dell’arte, contrapponendosi alla superficialità e alla ricerca facile del successo. Infine, Celentano esprime la sua ammirazione per Maria De Filippi, definendola una vincente nata, capace di trasformare tutto ciò che tocca in oro grazie al suo impegno e alla sua intelligenza straordinaria.