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Vandalismo alla Reggia di Caserta: Indignazione e Ripristino

Un atto vandalico scuote la comunità locale e le autorità si mobilitano per ripristinare il decoro del monumento storico.

Vandalismo alla Reggia di Caserta: Indignazione e Ripristino

La notte scorsa, nella città di Caserta, la facciata della Reggia di Caserta è stata imbrattata con vernice nera, suscitando l’indignazione della comunità locale. Il raid vandalico è avvenuto intorno alle 2 del mattino, quando alcuni passanti hanno notato un individuo intento a danneggiare il palazzo reale. Una segnalazione al 113 ha immediatamente attivato l’intervento della polizia, che ha inviato una volante sul posto. Nonostante la prontezza dell’intervento, il teppista è riuscito a fuggire, lasciando dietro di sé una scritta provocatoria sulla parete.

Le forze dell’ordine, tra cui la squadra mobile e l’Upg, hanno avviato un’indagine per identificare il responsabile del gesto vandalico. Le telecamere di sorveglianza nelle vicinanze del monumento e lungo le vie di fuga sono al centro delle indagini, con l’obiettivo di risalire all’autore del misfatto nel minor tempo possibile.

La Reggia di Caserta ha prontamente reagito, incaricando una ditta specializzata di rimuovere la scritta dal muro danneggiato. Le operazioni di ripristino del decoro del monumento sono in corso e si prevede che saranno completate entro il giorno successivo.

La direttrice della Reggia, Tiziana Maffei, ha condannato fermamente l’atto vandalico, sottolineando l’importanza storica e culturale del sito. Maffei ha ringraziato le autorità per il supporto e ha invitato i responsabili a consegnarsi alle forze dell’ordine come segno di responsabilità.

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha espresso la sua indignazione per l’accaduto, sottolineando che i responsabili dovranno risarcire i danni causati al patrimonio culturale. Sangiuliano ha ribadito l’importanza di tutelare i beni culturali e paesaggistici, sottolineando l’attuazione di sanzioni più severe per chi commette atti vandalici.

Anche il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha condannato l’atto vandalico, definendolo un’offesa alla città e al patrimonio dell’umanità. Marino ha espresso la speranza che il responsabile venga individuato e punito per il danno arrecato alla comunità e alla bellezza del luogo.