Eco-attivisti contro i negozi di lusso: tensione e protesta
Manifestazione di Ultima Generazione per un fondo riparazione ambientale
Tensione durante l’azione dimostrativa degli eco-attivisti di Ultima Generazione, che hanno imbrattato le vetrine di vari negozi di lusso con vernice lavabile. Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, l’addetto alla sicurezza di uno delle attività commerciali ha dato un calcio a uno dei manifestanti. Nel video si vede il giovane reagire limitandosi ad alzare le braccia.
Poco dopo sono giunti sul posto gli agenti di polizia locale del I gruppo centro che hanno immediatamente interrotto l’azione dimostrativa e messo in sicurezza l’area di via Condotti. Il blitz faceva in particolare riferimento alla campagna “fondo riparazione” di Ultima Generazione, che chiede l’istituzione di un fondo preventivo e permanente di 20 miliardi di euro per ripagare i danni da calamità ed eventi climatici estremi.
Secondo gli eco-attivisti, i negozi di lusso sono simboli di uno stile di vita insostenibile e rappresentano un affronto per le persone povere che faticano ad arrivare a fine mese. Nel post con cui gli attivisti commentano l’azione, si sottolinea la necessità di prepararsi a fronteggiare la crisi ecologica che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione economica.
Viene sollevata anche la questione del salario minimo, con la critica al Governo per non aver ancora approvato una legge a tutela dei lavoratori. Gli eco-attivisti pongono l’accento sulle disuguaglianze sociali e economiche che possono essere amplificate dalle conseguenze della crisi ambientale.