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Fedez coinvolto in una rissa: la verità dietro l’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino

Le telecamere svelano i dettagli dell'alterco al The Club e il pestaggio sotto casa

Fedez coinvolto in una rissa: la verità dietro l’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino

Un uomo vestito interamente di nero si trova a fronteggiare un secondo individuo. Indossa una maglietta nera, una collana ben visibile, e presenta tatuaggi sulle braccia e sul collo, dimostrando un atteggiamento agitato. Con la mano destra sembra tenere a distanza il responsabile della sicurezza, mentre con l’altra indica una direzione opposta, guardando nella stessa direzione. Le telecamere lo riprendono chiaramente. Quest’uomo è Federico Leonardo Lucia, conosciuto come Fedez, il rapper 34enne originario di Rozzano. Le telecamere inquadrano le scale di uscita del The Club, storica discoteca di corso Garibaldi a Milano, mentre Fedez esce insieme al rapper Taxi B e a Christian Rosiello, uno dei capi ultras della curva sud del Milan che si occupa della sicurezza di Fedez. Poco prima, sempre sotto l’occhio vigile delle telecamere, Cristiano Iovino, personal trainer romano di 37 anni, noto per il suo caffè con Ilary Blasi, percorre la stessa strada e poco dopo viene brutalmente picchiato da un gruppo di aggressori sotto casa sua in via Marco Ulpio Traiano.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il pestaggio potrebbe essere iniziato proprio al The Club, nella notte tra il 21 e il 22 aprile. Fedez si trovava lì come DJ ospite insieme ad altri, mentre Iovino si trovava nello stesso privè. La scintilla sembra essere scattata improvvisamente, forse a causa di una battuta rivolta a una ragazza che si trovava con il rapper, ma le indagini sono ancora in corso. Ciò che è certo, grazie alle telecamere, è che si sono scatenati spintoni, minacce e insulti tra Iovino, Fedez e i loro accompagnatori, tanto che tutti sono stati scortati verso l’uscita, dove le telecamere non hanno registrato alcun van nero nelle vicinanze.

Poco dopo, il personal trainer è stato picchiato da sette o otto persone sotto il suo appartamento a Parco Vittoria, un elegante complesso residenziale con sei torri nella zona del Portello. Un video del pestaggio è stato acquisito agli atti dell’inchiesta, che è stata aperta per rissa, lesioni e percosse, con Fedez attualmente come unico indagato. Nel video si vede Iovino fuori dal condominio, mentre un furgone nero, un Mercedes Vito, si ferma e gli aggressori scendono per colpirlo ripetutamente, costringendolo a fuggire nel giardino del complesso. Dopo l’aggressione, il gruppo, tra cui spicca una ragazza bionda, minaccia il vigilante e la guardia del parco, intimando loro di non chiamare nessuno. I testimoni hanno riconosciuto Fedez tra i membri del gruppo, il che ha portato alla presentazione di una comunicazione di notizia di reato in procura nei confronti del rapper.

Il personal trainer, medicato dal 118 a casa sua nonostante le evidenti ferite al volto e alla testa, ha rifiutato il trasporto in ospedale e ha anche deciso di non presentare querela, anche durante un secondo colloquio con le forze dell’ordine giorni dopo, quando i segni delle botte erano ancora visibili. Anche se in seguito sono state pubblicate immagini su Instagram che mostravano segni evidenti sul suo labbro e sulla fronte. Oltre a Iovino, gli investigatori hanno ascoltato diversi testimoni, tra cui Ludovica di Gresy, una ragazza milanese che negli ultimi tempi è stata vista in compagnia di Fedez. La giovane ha dichiarato di non essere stata al The Club quella sera, ma di essere stata a cena con i genitori prima di tornare a casa. Tuttavia, avrebbe ammesso di essere a conoscenza della lite avvenuta nel locale perché Fedez le avrebbe raccontato l’accaduto. Il lavoro degli investigatori si concentra principalmente sulle registrazioni delle telecamere per individuare chi fosse presente durante il pestaggio in via Traiano. Nei frame delle telecamere potrebbe celarsi la verità.

Il momento in cui Fedez viene allontanato dal locale
Il momento in cui Fedez viene allontanato dal locale
I segni del pestaggio sul volto di Iovino, foto da Gente
I segni del pestaggio sul volto di Iovino, foto da Gente
Fedez, la sera del 9 maggio, nel locale milanese Volt con gli amici ultras del Milan e Ludovica Di Gresy, 22 anni. Di fianco a lui l'ultrà Christian Rosiello e davanti, con la barba, Islam Hagag detto Alex Cologno. Foto da Gente
Fedez, la sera del 9 maggio, nel locale milanese Volt con gli amici ultras del Milan e Ludovica Di Gresy, 22 anni. Di fianco a lui l’ultrà Christian Rosiello e davanti, con la barba, Islam Hagag detto Alex Cologno. Foto da Gente

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  • PublishedMay 17, 2024