Cronaca

Fermo controverso a Milano: proposto risarcimento e udienze in corso

Agente propone risarcimento a transessuale brasiliana ferita durante fermo

Fermo controverso a Milano: proposto risarcimento e udienze in corso

Uno dei cinque agenti della polizia locale coinvolti nel fermo di Bruna, la transessuale brasiliana di 42 anni avvenuto a Milano nel maggio del 2023, ha proposto un risarcimento di tremila euro. Bruna era stata bloccata dai poliziotti con calci e manganellate mentre si trovava già a terra, in zona Bocconi. L’avvocato Debora Piazza, che rappresenta la 42enne, accetta la somma come acconto in vista di un possibile risarcimento più consistente. La donna stessa è indagata per resistenza a pubblico ufficiale.

Uno degli agenti ha richiesto il rito abbreviato, mentre per gli altri quattro e per Bruna è in corso l’udienza preliminare davanti al giudice per l’udienza preliminare Patrizia Nobile, rinviata al 17 giugno per l’inizio della discussione. L’intervento della polizia locale è stato ripreso da alcuni studenti universitari e condiviso sui social media. Il pm Giancarla Serafini, che ha condotto le indagini insieme a Tiziana Siciliano, discuterà la posizione dell’agente che ha optato per il rito alternativo durante un’udienza fissata per il primo luglio.

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Un fermo immagine del video