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Il Vaticano e la stretta sui fenomeni soprannaturali: nuove regole in arrivo

La Chiesa cattolica si prepara a discernere le apparizioni e i miracoli nel mondo digitale

Il Vaticano e la stretta sui fenomeni soprannaturali: nuove regole in arrivo

Dal Vaticano è in arrivo una stretta per discernere su apparizioni ed altri fenomeni soprannaturali. L’ultima volta che la Chiesa si è pronunciata sul tema è stato nel 1978. Nel corso dei secoli, il cattolicesimo ha riconosciuto numerose apparizioni, come quelle di Lourdes in Francia e Fatima in Portogallo, frequentate ogni anno da milioni di fedeli. Tuttavia, negli ultimi anni, con l’esplosione dei social media, le segnalazioni di fenomeni soprannaturali sono notevolmente aumentate, spingendo il Vaticano a stabilire criteri più rigorosi per il riconoscimento ufficiale di tali casi.

Uno dei casi più recenti e clamorosi è quello di Trevignano, con le presunte lacrimazioni della statua della Madonna. Questo fenomeno è stato portato alla ribalta dalla sedicente veggente Gisella Cardia, ma il vescovo di Civita Castellana ha sottolineato errori dottrinali e inattendibilità emerse dalle perizie psichiatriche, oltre al sospetto di attività di lucro. Anche Papa Francesco ha espresso con fermezza il suo parere su luoghi di devozione consolidati come Medjugorje, affermando che “La Madonna non è un’impiegata delle Poste”, riferendosi alle presunte visioni a cadenza e orari fissi.

Oggi, 17 maggio, sono attese nuove regole per valutare la veridicità dei fenomeni soprannaturali, che saranno presentate in conferenza stampa dal teologo di fiducia del Papa e prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, Victor Manuel Fernandez, insieme al segretario dello stesso dicastero, monsignor Armando Matteo.