Sospensione dei medicinali 17-Ohpc: rischio cancerogeno e inefficacia
L'Ema sospende le autorizzazioni per i farmaci a base di 17-Ohpc
La sospensione dei medicinali a base di idrossiprogesterone caproato (17-Ohpc) è stata comunicata dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, a causa di un possibile rischio cancerogeno. Questi farmaci sono autorizzati in alcuni Paesi dell’Unione Europea come iniezioni per la prevenzione dell’aborto e del parto prematuro nelle donne in gravidanza, oltre che per il trattamento di disturbi ginecologici e della fertilità legati alla carenza di progesterone.
Il Prac, comitato per la sicurezza dell’Ema, ha redatto un documento raccomandando la sospensione delle autorizzazioni per i medicinali contenenti 17-Ohpc nell’UE. Questa decisione è stata presa dopo una revisione che ha evidenziato un rischio potenziale, sebbene non confermato, di cancro nelle persone esposte al 17-Ohpc durante la gestazione. Inoltre, nuovi studi hanno dimostrato che il 17-Ohpc non è efficace nella prevenzione dei parti prematuri.
Considerando sia il possibile rischio di cancro per le persone esposte al 17-Ohpc in utero, sia l’inefficacia del farmaco nei suoi utilizzi autorizzati, il Prac ha concluso che i benefici del 17-Ohpc non giustificano i rischi connessi a qualsiasi sua forma di utilizzo. Di conseguenza, il Comitato ha raccomandato la sospensione delle autorizzazioni per questi medicinali, sottolineando che esistono alternative terapeutiche disponibili.
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