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Emergenza inquinamento idrico in Inghilterra

Criticità e pericoli legati alla privatizzazione delle risorse idriche

Emergenza inquinamento idrico in Inghilterra

La rete idrica in Inghilterra è al centro di un allarme a causa della presenza di virus, batteri, sostanze chimiche e radioattive nell’acqua potabile. Questa situazione preoccupante è stata denunciata da Steve Reed, responsabile per l’Ambiente dei laburisti britannici, che ha criticato la privatizzazione delle risorse idriche. Secondo Reed, l’acqua potabile non è più sicura e i fiumi sono contaminati da scarichi tossici.

La situazione è particolarmente grave in alcune aree come Devon, dove è stato consigliato di bollire l’acqua prima dell’uso a causa della presenza di batteri pericolosi. Nella regione vicino alla Cornovaglia si sono verificati numerosi casi di dissenteria causati dal batterio dell’escherichia coli. Charles Watson, fondatore di River Action Uk, ha lanciato un’allerta, prevedendo che questa estate potrebbero verificarsi decessi a causa dei livelli patogeni presenti nell’acqua.

La situazione si aggrava con il passare del tempo: nel lago di Windermere nel Lake District, sono stati riversati milioni di tonnellate di scarichi fognari, mentre il Tamigi a Londra è fortemente inquinato, come dimostrato dai malori accusati dai partecipanti alla regata Oxford-Cambridge. La privatizzazione delle aziende di fornitura idrica, avvenuta sotto il governo di Margaret Thatcher, è stata criticata dai laburisti per i costi e l’inquinamento generato.

Secondo i dati, solo il 16% dei corsi d’acqua in Inghilterra raggiunge un buon livello biologico e nessuno supera i test per l’inquinamento chimico. Le aziende idriche, privatizzate nel 1989, hanno accumulato miliardi di debiti mentre distribuivano dividendi agli azionisti. Alcune di esse sono state multate nel 2022 per non aver rispettato gli standard di qualità.

Alcuni esponenti del Labour chiedono la nazionalizzazione dell’industria idrica, vista la gestione fallimentare delle aziende private. La Thames Water, che fornisce acqua a Londra, rischia il fallimento e potrebbe richiedere un intervento pubblico per essere salvata. La mancanza di infrastrutture adeguate per affrontare il cambiamento climatico, che porta a inondazioni e siccità sempre più frequenti, è uno dei problemi principali che affliggono la rete idrica inglese.

Di fronte a questa situazione critica, la popolazione si trova costretta a ricorrere all’acquisto di acqua minerale nei supermercati per garantirsi una fonte sicura di idratazione.