Come superare la dipendenza affettiva: 4 step per ritrovare se stessi
Un percorso di consapevolezza e rinascita emotiva
La dipendenza affettiva è un fenomeno complesso che coinvolge la tendenza a porre la persona amata al centro della propria esistenza, trascurando se stessi e gli aspetti importanti della propria vita. Questo comportamento può manifestarsi in modi diversi e spesso in modo inconsapevole.
Alcuni sintomi tipici della dipendenza affettiva includono la confusione tra intensità sessuale o romantica e amore maturo, la sensazione di disperazione e solitudine senza una relazione di coppia, il sacrificio di impegni importanti per cercare un nuovo partner, il costante sforzo per mantenere viva l’intensità della relazione e la paura costante di deludere il partner.
Per uscire dalla trappola della dipendenza affettiva, la psicoterapeuta Simona Lauri suggerisce un percorso diviso in 4 step. Il primo passo consiste nel prendere consapevolezza della propria situazione, riconoscendo e smantellando le negazioni legate alla dipendenza affettiva.
Il secondo step prevede un lavoro di decluttering mentale per smascherare le ossessioni e i pensieri disfunzionali legati alla dipendenza affettiva. Questo processo aiuta a comprendere meglio le proprie dinamiche relazionali e a liberarsi da schemi dannosi.
Il terzo passo invita a confrontarsi con la solitudine, un’esperienza spesso temuta dai dipendenti affettivi ma fondamentale per ristabilire il contatto con le proprie emozioni e bisogni interiori.
Infine, il quarto step consiste nel ricostruire le tre “a”: autonomia, amor proprio e autostima. Questo processo implica identificare e coltivare le proprie priorità personali al di fuori della relazione di coppia, promuovendo un senso di indipendenza e benessere individuale.