Giorgia Meloni a Europa Viva 24: discorso sulla destra europea
Meloni affronta temi cruciali come immigrazione e ambiente a Madrid
Giorgia Meloni è intervenuta in collegamento alla manifestazione Europa Viva 24 organizzata da Vox a Madrid, il partito spagnolo guidato da Santiago Abascal, a tre settimane dalle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. La premier è stata l’ultima degli ospiti europei a prendere la parola, dopo Viktor Orban e Marine Le Pen. Il suo intervento è stato spontaneo, senza messaggi registrati, sottolineando l’importanza del momento.
Meloni ha affrontato i temi centrali dell’ultradestra europea, concentrandosi su questioni come l’immigrazione e la critica al cosiddetto “pensiero unico”. Mentre i leader si riunivano, a Madrid si è svolta una manifestazione di movimenti antifascisti, evidenziando le divisioni presenti nella società spagnola.
La presidente del Consiglio ha abbandonato il tono istituzionale per indossare i panni della leader politica, ritornando a un linguaggio epico e aggressivo, esortando i militanti della destra spagnola a resistere al conformismo dominante e difendere i valori conservatori.
Meloni ha sottolineato la necessità di un cambiamento radicale nell’approccio all’immigrazione, enfatizzando il ruolo della cooperazione con i Paesi africani, il controllo delle partenze e la lotta contro i trafficanti di esseri umani. Ha evidenziato i progressi ottenuti in Italia nella gestione dei flussi migratori, pur riconoscendo le sfide ancora presenti.
Un altro punto focale del discorso è stata la critica alle politiche ambientali dell’Europa, con Meloni che ha difeso un approccio conservatore alla natura, sottolineando la necessità di proteggere l’ambiente senza penalizzare le imprese e i cittadini.
Infine, la premier ha ribadito il suo impegno a difendere le radici culturali e cristiane dell’Europa, opponendosi a qualsiasi tentativo di minare i valori tradizionali, come la famiglia e la libertà individuale. Ha respinto le accuse di estremismo e ha difeso la sua visione politica come un’alternativa alle politiche globaliste e nichiliste proposte dalla sinistra.
Le reazioni all’intervento di Meloni non si sono fatte attendere, con critiche provenienti da diverse fazioni politiche. Alcuni hanno evidenziato il presunto legame dell’estrema destra con posizioni fasciste e razziste, mettendo in discussione l’approccio della premier italiana alle questioni climatiche e ai diritti civili.