Rivolta nel carcere di Benevento: agenti feriti e tensione alta
Detenuti danneggiano struttura e prendono ostaggi
Una violenta rivolta è attualmente in corso nel carcere di Benevento, con alcuni detenuti che hanno danneggiato pesantemente una sezione della struttura. Durante gli scontri, due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti gravemente feriti e alcuni agenti sono stati presi in ostaggio.
Secondo il direttore del carcere, Gianfranco Marcello, la rivolta è scoppiata a seguito del rifiuto del medico della Asl di visitare un detenuto. La protesta, definita “vibrata”, ha generato momenti di grande concitazione, con la rottura di vetrate che hanno causato le ferite agli agenti di polizia. Successivamente, la situazione è tornata alla calma.
Tiziana Guacci, segretario del Sappe, ha dichiarato che la situazione è estremamente grave. Si è appreso che detenuti comuni, per motivi futili, hanno devastato un’intera sezione del carcere, distruggendo computer, vetri e altro materiale presente.
La situazione è critica e sul posto sono intervenuti anche operatori delle altre forze dell’ordine. Il sindacato della polizia penitenziaria ha sottolineato che da tempo si registravano segnali di tensione nelle carceri della Campania, con denunce quotidiane riguardanti l’alto livello di tensione presente.