Cronaca

Tragico incidente durante il canyoning sul torrente Esino

La drammatica vicenda di Alessandro Dall'Ò e il vortice mortale

Tragico incidente durante il canyoning sul torrente Esino

Il tragico incidente è avvenuto sul torrente Esino, nel Lecchese, mentre Alessandro Dall’Ò, 33 anni, si trovava lì per praticare canyoning insieme alla fidanzata e ad altri due esperti mondiali della disciplina. Dall’Ò stava seguendo un corso per diventare istruttore di canyoning, una pratica che consiste nella discesa a piedi e con l’ausilio delle corde in gole strette e torrenti.

La mattina dell’incidente, il gruppo si era recato sul torrente Esino vicino a una cascata. Dall’Ò si era calato con una corda in direzione del corso d’acqua sottostante, caratterizzato da forti mulinelli d’acqua. Mentre cercava di passare alla pozza successiva, intorno alle 10.30, è stato tragicamente risucchiato dal vortice. Nonostante i tentativi dei presenti di raggiungerlo e soccorrerlo, il 33enne è rimasto sott’acqua per almeno quattro minuti.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, il Nucleo Speleo Alpino Fluviale con i volontari del soccorso alpino e i carabinieri. I sanitari presenti hanno cercato di stabilizzare Dall’Ò, che è stato poi trasportato in elicottero in condizioni critiche all’Ospedale Manzoni di Lecco, dove è stato dichiarato il decesso.

Le operazioni di soccorso nel torrente Esino.
Le operazioni di soccorso nel torrente Esino.

Il vicesindaco di Perledo, Mauro Gumina, si è recato sul posto e ha commentato che la zona è frequentata da persone che praticano canyoning, anche se il livello dell’acqua era particolarmente alto a causa delle recenti piogge. Un tragico evento che ha colpito non solo la comunità locale, ma anche gli appassionati di sport estremi in tutto il mondo.