Addio a Franco Di Mare: Commossi ricordi e omaggi durante i funerali
Colleghi, dirigenti Rai e politici si uniscono per salutare il giornalista
Oggi ai funerali di Franco Di Mare hanno partecipato numerosi colleghi, dirigenti Rai, conduttori televisivi e politici. La funzione religiosa si è svolta nella chiesa degli Artisti, la basilica di Santa Maria in Montesanto nel centro di Roma. Il giornalista è deceduto venerdì all’età di 68 anni a causa di un mesotelioma. Tra i presenti, Maurizio Gasparri, Alberto Matano, Nunzia De Girolamo, i vertici Rai Roberto Sergio e Giampaolo Rossi, la presidente Rai Marinella Soldi e l’attore Beppe Fiorello. Dopo la funzione, Bruno Vespa ha voluto ricordare Di Mare, affermando: “Ci sentivamo continuamente, con messaggi privati. Il suo messaggio di commiato è stato veramente bellissimo. Franco era così generoso che era difficile non volergli bene. Credo anche di essere stato il suo direttore”, ha aggiunto sorridendo.
Parlando dell’ultima intervista rilasciata a Fabio Fazio, durante la quale Di Mare ha parlato della sua malattia coinvolgendo la Rai, Vespa ha commentato: “È stata un’intervista molto toccante, in cui si è vista tutta l’umanità di Franco anche in un momento difficile, e mi fa piacere soprattutto che dopo quell’intervista la Rai, che si era addormentata, si sia risvegliata per lui. I dirigenti della Rai oggi presenti? Doveroso”, ha concluso.
Francesco Giorgino ha descritto il collega come “una persona perbene attaccata al giornalismo autentico”, mentre Beppe Fiorello, protagonista della fiction “L’angelo di Sarajevo”, ispirata alla storia vera di Franco Di Mare raccontata nei suoi libri “Non chiedere perché” e “Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra”, ha espresso il suo rammarico per la scomparsa di Di Mare legandola alle immagini del film. Fiorello ha detto: “Il film è interessante se si pensa che Franco rimarrà per sempre in quelle immagini. Era ispirato al suo libro, alla sua storia, però ha raccontato forse la parte più alta della sua vita, la più poetica e meravigliosa.”
Il film racconta la storia di vita del giornalista che ha adottato una bimba, Stella, portandola via dall’inferno della guerra di Sarajevo. Fiorello ha aggiunto: “Quella bambina che Franco ha portato via dalla guerra oggi è qua. Sono veramente dispiaciuto, addolorato, ci sentivamo spesso e parlavamo della vita, del lavoro, mi mancherà molto.”
Infine, Giulia Berdini, moglie di Franco Di Mare, ha commosso con il suo gesto e le sue parole durante i funerali.
