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Il mistero di Camila Giorgi: affitto non pagato e arredamento scomparso

La controversia legale che circonda l'ex tennista e il suo repentino ritiro

Il mistero di Camila Giorgi: affitto non pagato e arredamento scomparso

Un’ombra di mistero avvolge l’ex tennista Camila Giorgi, coinvolta in una controversia legale che va ben oltre i presunti guai con l’Agenzia delle Entrate. Sei mesi di affitto non pagati e metà dell’arredamento scomparso nel nulla: è questa la denuncia del vecchio proprietario della villa in cui la campionessa risiedeva a Calenzano, in provincia di Firenze insieme ai suoi genitori.

Il locatore, oltre ad accusare Giorgi di aver tralasciato il pagamento degli ultimi sei mesi di affitto, sostiene che la tennista abbia portato via mobili e tappeti, causando un danno stimato tra i 50 e i 100 mila euro. La situazione è emersa quando i vicini hanno segnalato al proprietario l’arrivo di una gru e di furgoni per trasportare parte dell’arredamento della villa, lasciando la casa semivuota e il giardino pieno di mobili e tappeti esposti alle intemperie.

Nonostante la gravità della situazione, al momento non è stata presentata alcuna denuncia nei confronti dell’ex tennista. Camila Giorgi, attualmente negli Stati Uniti, è rimasta irraggiungibile per diverso tempo, alimentando il mistero attorno alla sua scomparsa improvvisa.

Recentemente, l’ex tennista ha annunciato il ritiro dalla carriera sportiva su Instagram, ma ciò non ha placato le voci riguardanti i suoi presunti problemi con il fisco italiano. Tuttavia, i suoi avvocati hanno sottolineato che il ritiro non è collegato alle questioni fiscali, bensì alle difficoltà di Camila nel gestire lo stress dell’attività agonistica, già evidenti prima della pandemia.

Secondo i legali, la tennista tornerà presto in Italia per chiarire la situazione e collaborare pienamente con le autorità competenti, dimostrando trasparenza e disponibilità a risolvere la controversia in corso.