Economia

Realizzazione termovalorizzatore Roma: aggiudicazione entro luglio

Acea Ambiente capofila per impianto da 600.000 tonnellate di rifiuti all'anno

Realizzazione termovalorizzatore Roma: aggiudicazione entro luglio

La busta dei documenti amministrativi relativi al bando pubblico per la realizzazione del termovalorizzatore di Roma è stata aperta dopo la scadenza dei termini sabato scorso. L’unica offerta pervenuta vede Acea Ambiente come capofila di un Raggruppamento temporaneo d’impresa che include anche Suez Italia, Vianini Lavori, Hitachi e Rmb.

Roma Capitale ha avviato la valutazione della completezza della documentazione presentata e procederà alla nomina della Commissione per la valutazione degli aspetti economico-finanziari e tecnici. Questa commissione sarà presieduta da un Dirigente di Roma Capitale e composta da due esperti del settore.

L’obiettivo è di concludere l’aggiudicazione definitiva entro luglio per poi passare alla fase di predisposizione del progetto esecutivo, delle verifiche aggiuntive, della conferenza dei servizi e della valutazione di impatto ambientale, con l’obiettivo di completare l’intero processo entro la fine dell’anno.

Secondo la tabella di marcia stabilita da Gualtieri, l’impianto di incenerimento e trasformazione dei rifiuti in energia non sarà operativo per il Giubileo, ma dovrebbe essere completato entro la fine del 2026 o all’inizio del 2027. Il cantiere, una volta avviato dopo la consegna dei lavori, dovrebbe durare circa due anni e iniziare nell’autunno di quest’anno.

L’impianto, oggetto di controversie da parte del M5S e sostenuto dal sindaco nonostante le incertezze della segretaria Pd Elly Schlein, sarà in grado di trattare fino a 600.000 tonnellate di rifiuti all’anno. I costi previsti per la realizzazione superano i 700 milioni di euro, e se il piano di Acea sarà confermato…

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