Tragico incidente in elicottero: morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi
Lutto nazionale e incertezza politica in Iran dopo la tragedia
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi è deceduto nella notte tra domenica e lunedì in seguito al tragico incidente in elicottero avvenuto sulle montagne nel nord-ovest del paese. L’elicottero, precipitato al ritorno da un viaggio in Azerbaigian, trasportava nove persone, tra cui il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian. Purtroppo, non ci sono stati sopravvissuti, come confermato dalla Mezzaluna Rossa iraniana. Il leader supremo iraniano, Ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato cinque giorni di lutto nazionale per onorare la memoria di Raisi.
La televisione di Stato iraniana ha annunciato la scomparsa del presidente Ebrahim Raisi, definendolo “martire del servizio”. L’ufficialità della notizia è stata confermata successivamente anche da CNN, Tass e Al Jazeera. I funerali sono previsti per domani, 21 maggio.
Oltre al presidente Raisi, sull’elicottero viaggiavano altre personalità di rilievo, tra cui il ministro degli Esteri, il governatore dell’Azerbaigian orientale, un maggiore generale e un ayatollah. Anche un pilota, un copilota e un tecnico erano a bordo dell’elicottero, come riportato dall’agenzia di stampa Tasnim.
L’incidente si è verificato nelle vicinanze del confine con l’Azerbaigian, mentre Raisi si dirigeva verso Tabriz dopo un incontro con Ilham Aliyev, presidente azero. Le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da una fitta nebbia, hanno reso difficile il soccorso. Diverse nazioni, tra cui Turchia, Russia, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita, hanno offerto assistenza per le operazioni di ricerca e soccorso.
Dopo la conferma ufficiale dell’incidente, è stato individuato il luogo dell’incidente grazie all’intervento di un drone turco che ha permesso di localizzare l’elicottero, purtroppo senza segni di vita provenienti dal relitto.
Con la scomparsa di Raisi, il vicepresidente Mohammad Mokhber assume temporaneamente le funzioni presidenziali, in attesa delle elezioni entro 50 giorni. Mokhber, stretto collaboratore di Raisi, è stato designato primo vicepresidente nel 2021 e gode del sostegno della Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei.
Il governo iraniano, riunitosi d’urgenza, ha confermato la continuità delle attività senza interruzioni e ha espresso le condoglianze al leader supremo e alla nazione. Il nuovo ministro degli Esteri, Ali Bagheri Kani, subentra a Hossein Amir Abdollahian e assume un ruolo chiave nel contesto politico iraniano.
La morte di Raisi, figura ultraconservatrice, potrebbe generare instabilità in un contesto geopolitico già delicato. Hamas ha espresso cordoglio per la perdita, sottolineando il ruolo di Raisi nel sostegno alla causa palestinese. La premier Giorgia Meloni ha auspicato un impegno per la stabilità regionale da parte della futura leadership iraniana.
Le ultime immagini di Raisi, prima dell’incidente, mostrano l’incontro con Ilham Aliyev, presidente dell’Azerbaigian, evidenziando il suo coinvolgimento nelle relazioni internazionali.