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Evacuazione detenute e emergenza sismica a Pozzuoli

Scosse sismiche e evacuazioni: la situazione a Pozzuoli

Evacuazione detenute e emergenza sismica a Pozzuoli

Le 140 detenute del carcere femminile di Pozzuoli saranno evacuate a seguito delle scosse sismiche recenti, in un’azione precauzionale annunciata da Lucia Castellano, provveditrice delle carceri della Campania. La struttura carceraria ha riportato danni il cui grado di gravità deve essere valutato. Per garantire la sicurezza delle detenute, verranno trasferite in altre strutture temporanee.

Castellano ha sottolineato l’importanza di riportare le detenute a Pozzuoli il prima possibile, considerando la qualità della struttura come un punto di eccellenza da preservare. Nel frattempo, a seguito delle oltre 150 scosse di terremoto registrate ai Campi Flegrei, molte persone hanno trascorso la notte per strada e le scuole sono rimaste chiuse.

Nel corso della notte sono state allestite cinque aree di attesa a Pozzuoli e un’area di accoglienza al Palatrincone di Monterusciello, dove hanno trovato riparo 80 persone, come comunicato dall’unità di crisi del Dipartimento della Protezione Civile. Anche a Bacoli sono state predisposte aree di attesa. I sopralluoghi hanno già portato all’evacuazione di 13 edifici e di 39 famiglie, con l’intervento continuo di squadre di tecnici provenienti dai vigili del fuoco e dagli ordini professionali.

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha definito la notte appena trascorsa come un evento da non dimenticare. Undici scosse sismiche si sono susseguite in meno di 20 ore, con l’ultima registrata alle 00:55 tra lunedì 20 maggio e martedì 21. In particolare, quella intorno alle 20 ha destato maggiore preoccupazione, con una magnitudo di 4.4, la più intensa degli ultimi 40 anni. Il prefetto di Napoli ha provveduto all’invio di 400 brandine come misura precauzionale, mentre solo a Pozzuoli sono stati evacuati 34 nuclei familiari.

Staff
  • PublishedMay 21, 2024