Aggressione a Milano: uomo minaccia senzatetto con arma da fuoco e coltello
Un italiano si spaccia per carabiniere e attacca tre persone in un sottopasso
Un uomo italiano di 44 anni è stato denunciato a Milano lunedì sera con le accuse di minaccia aggravata, porto abusivo d’armi, usurpazione di titoli e lesioni personali dopo aver aggredito tre senzatetto. L’episodio si è verificato nel sottopasso ferroviario all’angolo tra viale delle Rimembranze di Lambrate e via Rodano, poco prima delle 21.
L’uomo, senza precedenti penali, ha lasciato la sua auto con la figlia di 13 anni a bordo e si è presentato ai tre dicendo di essere un carabiniere, intimando loro di andarsene. Dopo aver colpito la 41enne con due calci, ha estratto una pistola Beretta 9×21 minacciando di ucciderli. I due senzatetto sono riusciti a disarmarlo bloccandogli il braccio, ma l’aggressore ha poi impugnato un coltello cercando di attaccarli nuovamente.
Una passante ha notato la scena: la vittima a terra in lacrime, la pistola e il coltello sull’asfalto, e i due senzatetto che tenevano fermo l’aggressore. Quest’ultimo ha raccontato ai carabinieri del Radiomobile di aver agito per vendicare un presunto episodio di molestie subito dalla figlia nel sottopasso durante il giorno.
I militari hanno verificato che la Beretta era regolarmente denunciata e che l’uomo possedeva regolarmente un porto d’armi per uso sportivo, successivamente ritirato. L’arma e i proiettili sono stati sequestrati. Uno dei senzatetto è stato ricoverato al pronto soccorso del Gaetano Pini con una prognosi di 30 giorni per la frattura del metacarpo.
