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Claudio Cecchetto: il talent scout che ha lanciato le stelle della musica italiana

Rivelazioni e amarezze dietro le carriere di Jovanotti, Sabrina Salerno, Max Pezzali e Fiorello

Claudio Cecchetto: il talent scout che ha lanciato le stelle della musica italiana

Tra i vari ruoli che ha ricoperto nel mondo dello spettacolo italiano negli ultimi decenni, Claudio Cecchetto è stato talent scout, dj, produttore, conduttore radio e tv. La sua carriera è stata contraddistinta dalle sue intuizioni su diversi personaggi che in seguito hanno ottenuto un grande successo, come Sandy Marton, Sabrina Salerno, Jovanotti, Fiorello e Max Pezzali.

In una recente intervista al Corriere della Sera, Cecchetto ha ripercorso gli esordi e le carriere di questi artisti, esprimendo qualche amarezza in particolare riguardo a Max Pezzali. Il produttore discografico ha sottolineato l’importanza di Mauro Repetto, autore dei testi esagerati degli 883, e ha raccontato di aver consigliato a Pezzali di ballare sul palco per attirare l’attenzione del pubblico.

Cecchetto ha rivelato che ha interrotto ogni rapporto con Pezzali e che non sembra esserci spazio per una riconciliazione. Ha dichiarato: “La gratitudine per lui è un optional. Di tutti i miei è stato il più irriconoscente, in questo almeno è il numero 1. Io non ho fatto nessuna guerra, mi sono difeso. La riconoscenza è sintomo di intelligenza. Non bisogna avere paura di ammettere che il tuo successo è dipeso da un altro, vieni apprezzato di più.”

Un altro episodio significativo è stato il flirt con Sabrina Salerno, avvenuto dopo il successo di Sandy Marton e la conduzione di Sanremo 1980. Cecchetto ha raccontato di essere rimasto affascinato dalla determinazione e dalla bravura della giovane cantante, ricordando con piacere il video di “Boys” girato in piscina.

Il legame affettuoso che lega Cecchetto a Fiorello e Jovanotti è altrettanto importante per lui. Ha descritto Jovanotti come padrino del figlio Jody, evidenziando il forte legame tra di loro. Riguardo a Fiorello, Cecchetto ha ricordato il momento in cui lo convinse a lavorare con lui, sottolineando la libertà e la bravura dell’artista nel fare ciò che desidera senza badare alla convenienza.