Cronaca

Femminicidio a Riccò del Golfo: tragedia annunciata

La storia di un femminicidio che poteva essere evitato, con un finale drammatico

Femminicidio a Riccò del Golfo: tragedia annunciata

Il femminicidio di Riccò del Golfo, in provincia di La Spezia, avrebbe potuto essere prevenuto? Hichem Ben Fattoum, 51 anni, operaio di origine tunisina, ha tragicamente ucciso la moglie, Saida Hammouda, 47 anni, tunisina naturalizzata italiana, con coltellate nella casa in cui vivevano. Successivamente si è tolto la vita. L’orribile evento è avvenuto due giorni fa.

La tragica scoperta è stata fatta dai Carabinieri e dal medico legale, allertati dalla dirigente scolastica della figlia della coppia, una ragazzina di 13 anni. Nessuno si era presentato a prenderla a scuola, motivo di preoccupazione per la dirigente. I corpi senza vita sono stati trovati nel salotto, in una scena agghiacciante di sangue. L’uomo ha utilizzato un coltello da cucina per compiere l’omicidio, per poi togliersi la vita con lo stesso strumento.

La famiglia era già nota ai servizi sociali e aveva ricevuto supporto economico dal comune. La coppia aveva avuto dissidi riguardo all’educazione dei figli, nati in Italia e ben integrati, con lui che riteneva troppo occidentale l’approccio della moglie. Si erano verificati episodi di maltrattamenti, con il padre che non voleva che la figlia frequentasse coetanei di sesso opposto nel tempo libero.

Un mese fa, il 16 aprile, la moglie aveva denunciato il marito. Il figlio di 16 anni aveva convinto la madre a denunciarlo, stanco degli abusi subiti. Madre e figlia erano state medicate in ospedale e non erano tornate a casa. Il giudice aveva emesso un divieto di avvicinamento ai familiari e al domicilio il 23 aprile.

Hichem Ben Fattoum avrebbe dovuto indossare un braccialetto elettronico, mentre alle donne sarebbe stato consegnato un tracker per segnalare eventuali avvicinamenti. Purtroppo, a causa della burocrazia e della scarsità di dispositivi disponibili, l’applicazione dei dispositivi era stata programmata per un mese dopo, il 22 maggio, troppo tardi.

Attualmente, i due figli rimasti orfani sono stati accolti da una zia materna.

hammouda saida
hammouda saida