Politica

Emergenza sismica ai Campi Flegrei: misure e polemiche

Il governo affronta la situazione con un piano di sicurezza e evacuazione

Emergenza sismica ai Campi Flegrei: misure e polemiche

Lo sciame sismico ai Campi Flegrei si sta gradualmente attenuando, ma l’attenzione ora si sposta sulle misure da adottare per aiutare la popolazione a fronteggiare l’emergenza. Si discute di prevenzione, messa in sicurezza e, in caso estremo, evacuazione del territorio. Le dichiarazioni del ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, che ha escluso la possibilità di ricorrere al sisma bonus nonostante le richieste dei sindaci e del presidente della Regione Campania, hanno sollevato polemiche.

Un vertice interministeriale è stato presieduto dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi. Oltre al ministro Musumeci, erano presenti rappresentanti di vari dicasteri e istituzioni, tra cui il Mit, il Mef, l’Interno, la Difesa e la Protezione Civile. Si è stimato che saranno necessari oltre 500 milioni di euro per mettere in sicurezza i Campi Flegrei, dove risiedono circa 80mila persone e sono presenti migliaia di edifici. La priorità sarà data alle scuole, mentre si valuta la possibilità di sostenere coloro che desiderano trasferirsi altrove.

Il ministro Musumeci ha sottolineato l’importanza di essere pronti a qualsiasi evenienza, considerando che le scosse sismiche potrebbero protrarsi nel tempo. Si sta lavorando alla definizione di un piano di evacuazione in collaborazione con la prefettura, i Comuni e la Regione. Si prevede di vietare la costruzione di nuovi edifici nella zona a rischio bradisismo, a causa dell’eccessiva antropizzazione del territorio.

Il governo intende concentrare gli sforzi nella cosiddetta zona rossa, dove si trovano 1.250 abitazioni ad alto rischio sismico e 2.750 a rischio medio. Non è previsto l’utilizzo del sisma bonus, ma si cercheranno soluzioni alternative e tempestive per affrontare l’emergenza.

Le dichiarazioni del ministro Musumeci hanno suscitato critiche da parte dell’opposizione, che ha evidenziato l’apparente contraddizione con l’approvazione di un ordine del giorno al decreto Superbonus alla Camera.

Per quanto riguarda gli aiuti per chi desidera lasciare i Campi Flegrei, si tratta al momento solo di un’ipotesi. Si sta valutando la possibilità di sostenere i cittadini che vogliono delocalizzarsi, offrendo loro un sostegno nel prendere questa decisione.

Il ministro ha anche richiamato alla responsabilità i cittadini che hanno scelto di vivere in un’area ad alto rischio sismico, sottolineando la necessità di una maggiore consapevolezza e comunicazione per promuovere una convivenza responsabile con il pericolo.