Impatti dell’uso dei dispositivi digitali sui giovani
Rischi per la salute visiva e le sfide online
Oggi, l’uso diffuso dei dispositivi elettronici da parte dei bambini e degli adolescenti è diventato una realtà ineludibile. Computer portatili, tablet e smartphone sono diventati compagni costanti dei giovani, sia a casa che negli ambienti educativi, offrendo un accesso senza precedenti a una vasta gamma di contenuti accattivanti.
Uno studio globale condotto nel 2018 ha rivelato dati preoccupanti: il 5% dei bambini tra i 5 e i 7 anni possiede già un telefono cellulare, mentre il 42% ha accesso a un tablet. Inoltre, i bambini tra gli 8 e i 12 anni hanno aumentato il tempo medio trascorso davanti allo schermo di 49 minuti negli ultimi 3 anni. Questo incremento solleva preoccupazioni riguardo alle implicazioni visive e ai potenziali rischi legati alla diminuzione delle attività all’aperto, con particolare attenzione allo sviluppo della miopia.
Sebbene il meccanismo completo rimanga ancora poco chiaro, diverse teorie suggeriscono che l’esposizione alla luce UV possa influenzare lo sviluppo della miopia attraverso la liberazione di dopamina, che a sua volta potrebbe ridurre la crescita dell’occhio. Di conseguenza, gli ottici e gli optometristi di Lentiamo, seguendo le linee guida dell’OMS, raccomandano che i bambini dai 2 anni in su trascorrano al massimo 1 ora al giorno in compagnia dei dispositivi elettronici, privilegiando contenuti di alta qualità e sconsigliando fortemente l’esposizione per i bambini più piccoli.
Un recente articolo pubblicato sulla rivista internazionale Ophthalmology and Therapy ha messo in luce un altro rischio legato all’uso incontrollato dei dispositivi digitali da parte degli adolescenti: le sfide pericolose lanciate su TikTok. Questo social, attivo dal 2016, è diventato uno dei più popolari a livello globale, con 1,7 miliardi di utenti attivi mensili nel 2023, previsti in aumento fino a 2 miliardi nel 2024. Tra gli utenti, il 41% ha tra i 16 e i 24 anni e un terzo ha 14 anni o meno.
Le sfide su TikTok consistono in compiti da completare e condividere online sotto forma di video, incoraggiando altri a fare lo stesso. Sebbene molte di queste sfide siano innocue, alcune possono comportare rischi significativi per la salute visiva dei giovani. Gli adolescenti, desiderosi di ottenere approvazione e attenzione dai loro coetanei, sono particolarmente vulnerabili a queste influenze.
Alcune di queste sfide, come l’applicazione di olio di ricino sugli occhi per scopi estetici o l’uso di sostanze chimiche dannose nella “sfida agli occhi luminosi”, possono causare danni gravi. Anche pratiche come fissare direttamente il sole, promosse nella sfida “Sun Gazing”, possono arrecare seri danni ai tessuti oculari.
Ad esempio, l’applicazione virale di olio di ricino su TikTok, con milioni di visualizzazioni e condivisioni, ha portato molti utenti a promuoverne i presunti benefici estetici e visivi. Tuttavia, l’uso non supervisionato di questo olio può comportare rischi, poiché alcuni prodotti potrebbero contenere sostanze dannose per gli occhi. Inoltre, lo sfregamento eccessivo degli occhi associato a questa pratica potrebbe contribuire allo sviluppo del cheratocono.
La tendenza del “Sun Gazing”, che invita gli utenti a fissare direttamente il sole per migliorare la vista, presenta un rischio significativo. L’esposizione diretta alla luce solare danneggia i tessuti oculari, causando condizioni come la retinopatia solare, che può compromettere la vista in modo permanente.
Lentiamo incoraggia genitori ed educatori a vigilare sull’uso dei dispositivi digitali da parte dei giovani e a sensibilizzarli sui pericoli legati al seguire acriticamente le tendenze sui social media. La prevenzione e l’educazione sono fondamentali per proteggere la salute visiva delle nuove generazioni.