La difficile situazione economica delle famiglie italiane nel 2024
Indagine Eurispes: oltre il 50% degli italiani in difficoltà finanziarie
La situazione delle famiglie italiane rimane critica nonostante alcuni lievi miglioramenti rispetto al 2023, come rivela la nuova indagine Eurispes presentata oggi, venerdì 24 maggio 2024. Oltre la metà degli italiani (57,4%) si trova ad affrontare grandi difficoltà nel raggiungere la fine del mese.
Le bollette (33,1%), l’affitto (45,5%) e le rate del mutuo (32,1%) rappresentano un problema per molti nuclei familiari. Per far fronte a queste spese, molti sono costretti a chiedere aiuto alla famiglia di origine (32,1%) o a ricorrere all’acquisto a rate (42,7%). Inoltre, quasi tre italiani su 10 (28,3%) rinunciano a cure mediche, interventi dentistici o controlli sanitari.
Quasi il 40% degli italiani attinge ai risparmi, mentre più della metà ritiene che la situazione economica sia peggiorata. Tuttavia, gli indicatori non lasciano molto spazio alla speranza per il futuro.
Il 40,9% dei cittadini afferma che la propria situazione economica personale e familiare è rimasta stabile negli ultimi 12 mesi. Al contrario, il 35,4% denuncia un peggioramento, mentre solo il 14,2% parla di un miglioramento. Solo poco più di uno su quattro riesce a risparmiare (28,3%), mentre il 36,8% attinge ai risparmi per arrivare a fine mese.
La maggioranza degli italiani (55,5%) ritiene che la situazione economica del Paese sia peggiorata nell’ultimo anno, mentre solo il 18,6% pensa che sia rimasta stabile e il 10% vede segnali di miglioramento.
Guardando al futuro, il 33,2% dei cittadini ritiene che la situazione economica italiana resterà stabile nei prossimi dodici mesi. I pessimisti, che prevedono un peggioramento, sono il 31,6%, mentre il 10,8% si attende una crescita economica.
Questi dati hanno scatenato reazioni nelle opposizioni e acceso la polemica politica. Il senatore Pd Francesco Boccia sottolinea che il quadro del Rapporto Eurispes rivela che quasi il 60% degli italiani fatica ad arrivare alla fine del mese. Boccia accusa il governo di Giorgia Meloni di impoverire l’Italia con promesse mancate, condoni, tagli e riforme sbagliate e autoritarie, isolandola in Europa.
