Attacco con missili a Kharkiv: danni e reazioni internazionali
Missili colpiscono liceo e condominio senza feriti, Nato invita a revocare divieto d'uso armi
Missili hanno colpito un liceo e un condominio a Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale, causando distruzione diffusa. Il sindaco della città, Igor Terekhov, ha reso noto che un attacco russo ha danneggiato un edificio residenziale. Secondo il portavoce della Procura regionale, Dmytro Chubenko, l’attacco, avvenuto intorno all’una, ha visto l’utilizzo di missili balistici e missili a lungo raggio S-300 da parte delle forze russe, che hanno colpito sia Kharkiv che il distretto omonimo.
Nel quartiere Slobid di Kharkiv, situato nella parte meridionale della città, sono stati presi di mira il liceo, il condominio e una zona industriale. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma quindici auto e la facciata di un edificio residenziale di 9 piani sono stati danneggiati, come ha dichiarato Chubenko.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha invitato gli alleati che forniscono armi all’Ucraina a revocare il divieto di utilizzarle per colpire obiettivi militari in Russia. Stoltenberg ha sottolineato che negare all’Ucraina la possibilità di utilizzare queste armi contro obiettivi militari legittimi in territorio russo rende molto difficile la difesa, specialmente in un contesto in cui i combattimenti sono in corso a Kharkiv, vicino al confine.
Secondo Stoltenberg, è giunto il momento per gli alleati di valutare se non sia il caso di revocare alcune delle restrizioni sull’uso degli armamenti donati all’Ucraina. Il segretario generale ha ribadito che questa è una guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e che quest’ultima ha il diritto di difendersi, incluso colpire obiettivi in territorio russo.
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