Cronaca

Scandalo reclutamento FBI: giovane accusato di abusi su minori a Torino

Un ventenne si spaccia per agente FBI per abusare di ragazzi in una fabbrica abbandonata

Scandalo reclutamento FBI: giovane accusato di abusi su minori a Torino

Un giovane di appena vent’anni si è spacciato per un agente dell’FBI al fine di reclutare minorenni e abusare di loro, un fatto avvenuto alla fine del 2023. La sua azione è stata scoperta grazie alla denuncia di uno dei ragazzi coinvolti, che ha creduto alle sue menzogne per mesi. Secondo l’accusa, il giovane costringeva i ragazzi a spogliarsi e subire violenze per avanzare all’interno di un’organizzazione che simulava attività di sorveglianza a Torino, fornendo loro tesserini, ricetrasmittenti e pistole a salve.

Assistito dall’avvocato Elisabetta Corbelletti, il ventenne è stato accusato di vari reati, tra cui violenza sessuale, estorsione, usurpazione di funzioni pubbliche e possesso di distintivi contraffatti, optando per il rito abbreviato. Durante l’udienza preliminare tenutasi il venerdì 24 maggio presso il tribunale di Torino, il pubblico ministero Livia Locci, responsabile dell’indagine condotta dalla sezione della Squadra Mobile specializzata nei reati sessuali, ha richiesto una condanna di 7 anni e quattro mesi per l’imputato.

Il processo è stato rinviato al primo luglio per consentire le repliche e la lettura della sentenza. Gli altri minori coinvolti, almeno quattro, sono assistiti dagli avvocati Edoardo Carmagnola e Stefania Audisio. Tutti hanno raccontato di essere stati reclutati dall’imputato in una fabbrica abbandonata, credendo di essere entrati a far parte dell’FBI e finendo invece vittime di violenze e abusi se non rispettavano le regole imposte.