Hamas rifiuta negoziati con Israele dopo attacco a Rafah
Tragico episodio scuote il conflitto in Medio Oriente
Hamas ha annunciato che non parteciperà a nessun negoziato con Israele in seguito al tragico episodio di Rafah, dove un attacco ha colpito la tendopoli di Tel al-Sultan, causando, secondo fonti israeliane, numerose vittime civili. La notizia è stata riportata dalla tv saudita Al-Sharq, che ha citato fonti interne al movimento palestinese. Questo evento ha reso sempre più remota l’ipotesi di una tregua, con i negoziati interrotti tre settimane fa a causa del rifiuto da parte di Israele dell’ultima proposta approvata da Hamas, accusando l’Egitto di aver apportato modifiche unilaterali.
Il raid sulle tendopoli a Rafah avrebbe causato circa 50 vittime, secondo quanto riportato. Israele afferma di aver mirato con precisione a alcuni comandanti di Hamas. Le indagini preliminari condotte dalle Forze di Difesa israeliane (IDF) indicano che i civili palestinesi morti a Rafah sarebbero periti in un incendio scaturito dall’attacco contro i membri di Hamas. Il portavoce del governo israeliano, Avi Hyman, ha confermato questa versione dei fatti.
Questo ennesimo attacco ha suscitato indignazione a livello internazionale. L’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha espresso il suo orrore per le notizie provenienti da Rafah riguardanti gli attacchi israeliani che hanno causato la morte di numerose persone sfollate, inclusi bambini. “Condanno fermamente questi atti. Non esiste un luogo sicuro a Gaza. È imperativo che tali attacchi cessino immediatamente. Le disposizioni della Corte Internazionale di Giustizia e il diritto internazionale umanitario devono essere rispettati da tutte le parti coinvolte”, ha dichiarato Borrell.
Il conflitto tra Hamas e Israele ha purtroppo causato una vittima anche tra le forze armate egiziane, con la morte di un soldato durante uno scontro a fuoco avvenuto con le IDF nei pressi del valico di Rafah. Le autorità egiziane hanno confermato la notizia, mentre i media locali riportano che il portavoce dell’esercito ha annunciato la morte di un addetto alla sicurezza nella zona di confine di Rafah, aggiungendo che è stata avviata un’indagine sull’accaduto.
